INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] il progetto per il nuovo altare della propria cappella (la prima a destra entrando in chiesa). Il suo disegno fu approvato dai confratelli Abate e Francesco (Breonio di Verona, parrocchiale), già in Ss. Marco e Andrea a Murano, di cui parlano Ridolfi ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] la propria cultura pittorica.
Si trattenne alcuni mesi a Bologna per studiare a fondo il classicismo (i Carracci e, in particolare, G. Reni). Si recò in seguito a Venezia, Padova, Vicenza, Verona, Mantova, Milano e Torino. Nel corso del viaggio ...
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DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] Selecta, catal.), s. l. né a. [1957]; A. Canellini, Arteastratta, Milano 1958, pp. 167, 172, 176 ss.; Mostra di mosaici moderni (Ravenna, catal.), Faenza 1959, p. 13; Galleria d'arte Ferrari, M. D. (catal.) Verona 1962; G. Ballo, La linea dell ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] ; M. Levi D'Ancona, Appunti d'archivio. L'anagrafe di F. d'A. del C., in Miniatura, I (1988), pp. 145-147; G. Mori Beltrami, Manoscritti corviniani alla Biblioteca capitolare di Verona…, in Atti e mem. dell'Accad. di agricoltura, scienze e lettere di ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] sobrie, semplicissime porte di cui restano scarse vestigia a Wiesbaden, a Saalburg, a Regensburg, a Deutz, ecc. Tra le p. u. di Torino (Palatina), di Autun (St. André), di Verona (Borsari) e specialmente quella che costituiva l'ingresso della città ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] De divin., i, 36, 79).
Novios Plautios (v.) (ing., Roma, III sec. a. C., firma su cista, C. I. L., 12, 2, 561 = xiv, 4112 , v, 1899, p. 82, n. i6).
Tenatius Primio (ing., chorographiarius, Verona, I sec. d. C., iscr. fun., Epigraphica, vii, 1945, p. ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] Rekonstituierung, in Belvedere, XIV (1929), pp. 41-53; G. Fiocco, Pittura veneziana del ’600 e del ’700, Verona 1929, pp. 76 s.; W. Arslan, Chiarimento a P. P., Bolzano 1935; H. Voss, L’affresco di Castello Valsolda e altre opere inedite di P. P ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] sette ricette, Napoli s.d.
Collaborazioni a periodici: L'Ambrosiano, 1924; Piccolo (San Paolo del Brasile), 1926; Fanfulla, 1926; Revue l'Egyptienne, 1930; La Rassegna femminile italiana, 1926; Tevere, 1927; Arena di Verona, 1927; Oggi e,domani, 1927 ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] alla Mostra di Pal. Pitti, Milano-Roma 1924, p. 51; A. de Rinaldis, Pinacoteca del Museo Naz. di Napoli, Napoli 1928, . 22 s., 424; Id., La pittura del Seicento nell'Italia merid., Verona 1929, pp. 15, 36; V. Costantini, La pittura ital. del ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] di Palma (Fermo), quello di San Severino e un altro a Sant'Elpidio a Mare, conservati insitu con le loro strutture lignee. Ma il Bambino, abbastanza affini alle due certe di Carlo (Verona, Museo di Castelvecchio e San Diego, California, Fine Arts ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...