LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] Bollettino di numismatica, XII (1995), 24, pp. 20 s., 33 s., 36-41, 45-51; 1797. Bonaparte aVerona, a cura di G.P. Marchi - P. Marini (catal., Verona), Venezia 1997, pp. 277-280; S. Pennestrì, Il medagliere di casa Giulio e la storia di Torino tra ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] , presente nelle opere del nono decennio. Su questa supposizione si basa la recente attribuzione a G. degli affreschi della cappella Lavagnoli in S. Anastasia aVerona (Marinelli), proposta suggestiva ma da verificare su basi più solide per il fatto ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] in Arte illustr., 1972, I, ill. pp. 59, 61 64), per i Berlendis a Badola di Alzano, per i Carrara a Padova, per il Pellegrini e per Angelo Fontana aVerona, per un ambasciatore viennese (Tassi).
Dei suoi figli, Caterina, nata ad Alzano Lombardo di ...
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ALKAMENES (᾿Αλκαμένης, Alcamĕnes)
G. Becatti
1°. - Scultore greco attivo nella seconda metà del V sec. a. C., che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16) dice ateniese, la Suda (s. v. ᾿Αλκαμένης) invece lemnio; [...] cui fu posta, forse dopo il 432. È probabile che ad A. spetti la nuova concezione dello Hekatàion con tre erine distinte, invece del Capitolino, Albani, Torlonia, le due agli Uffizî, una a Napoli, altre aVerona e Ostia, ed una, già ad Este, nota da ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] (Bampo, ms.), mentre il 3 dicembre è presente aVerona alla stesura di un contratto di affitto riguardante l'abbazia L. Lotto, in Prospettiva, 1977. 10, pp. 43 s.; 48; Lorenzo Lotto a Treviso (catal.), Dosson di Casier 1980, p. 83; G. Nepi Scirè. P. ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] tuttavia trattarsi di suo cugino, il figlio di Tommaso, omonimo e pressoché coetaneo). Domenico, a ogni modo, risulta essere attivo aVerona e, forse, a Bolzano (Saccardo, 1981; Cessi, 1986; vedi Diz. biogr. degli Italiani, alla voce Aglio, Domenico ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] del Bambino della Banca popolare dell'Emilia (Volpe), e il bel Crocefisso con devoto del Museo di Castelvecchio aVerona (Benati, 1988, pp. 123-125).
A partire dal 1484 il G. si trasferì in Toscana e prima di partire vendette alcuni immobili tra cui ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] elenco vanno collocati alcuni dipinti, raffiguranti teste di filosofi, che il D. realizzò per la famiglia Bevilacqua aVerona, opere che il Lanzi (1795-96) definisce "eseguite bizzarramente".
Meno numerosi appaiono i dipinti eseguiti per chiese ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] Rovereto.
Dopo i primi insegnamenti diretti, se ci furono, Giovanni consigliò di mandare il giovane a studiare aVerona, nella bottega di Antonio Balestra. Non sappiamo quando il B. abbia lasciato Sacco, ma certo prima del 1703, perché in quest'anno ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 aVerona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] (nel 1974 era presso la galleria Previtali di Bergamo). Le due tele sono identiche per misura, formato e datazione.
Il M. morì aVerona il 14 ag. 1793.
Fonti e Bibl.: L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia, III, Milano 1831, p. 96; D. Zannandreis, Le ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...