ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] senza lasciarvi una pennellata apparire, in quella guisa che dimostrano le cose vere" (Zanotti). Operò poi a Venezia e aVerona e di nuovo a Forli e a Bologna. Qui lavorò in decorazioni nel portico di San Bartolomeo e in vari palazzi, come in quello ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] un interesse per l'antico. Dal 1432 è documentata a più riprese la sua presenza a Ferrara (il soggiorno più lungo è dal 1442 al 1447), aVerona (1433-38), a Mantova, a Milano (1440) e infine a Napoli (1449). Intorno al 1436 si colloca la decorazione ...
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Scultore lombardo (m. 1397 circa), autore del monumento funebre di Cansignorio della Scala (m. 1375) aVerona, opera composta goticamente, con grande ricerca di fasto e di decoro. In numerose altre sculture [...] , Milano, Museo del Castello; tomba del cardinale Lambertini, nella Rotonda di Brescia; tomba di Stefano e Valentina Visconti in S. Eustorgio a Milano), in cui chiaramente deriva dalla maniera di Giovanni di Balduccio, si dimostra volto piuttosto ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] , Padova, 1304-06), che ebbe influssi profondi in Italia settentrionale (r. di Guglielmo di Castelbarco, arco trionfale di S. Fermo aVerona, 1314) e su Altichiero, e S. Martini (r. di Roberto d’Angiò, S. Ludovico di Tolosa, 1317 ca., Napoli, Museo ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] in Spagna, e Siena in Italia, e le p. rinascimentali quali la Porta Capuana a Napoli e la Porta S. Pietro a Perugia, le p. del Sanmicheli aVerona, Venezia e in molti luoghi della Repubblica veneta.
Diminuita la necessità delle cinte difensive, d ...
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Architetto e trattatista (Verona 1433 circa - Roma 1515), appartenente all'ordine dei domenicani. A Napoli (1489-95) fu architetto del duca di Calabria e di re Alfonso II, lavorò alla costruzione di Poggio [...] per affiancare Raffaello nella continuazione di S. Pietro. Progettò la Loggia del Consiglio ("Loggia di fra G.") aVerona (1476-88), eseguita da D. Banda. Raccolse una importantissima silloge di epigrafi e curò la pubblicazione di parecchi classici ...
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Pittore (Verona 1518 circa - ivi 1560). Scolaro di F. Torbido, fu sensibile all'influsso del Moretto e del Tiziano. Artista di modesta levatura, diresse abilmente l'educazione artistica del nipote Paolo [...] Veronese. Fra le sue opere più note: la Madonna in trono fra s. Dionigi e la Maddalena, nel Museo civico, la pala in S. Nazzaro e Celso (1543), la Resurrezione di Lazzaro (1546) in S. Bernardino, tutte aVerona. ...
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Pittore (n. Verona 1379 - m. tra il 1448 e il 1451), esponente del gotico internazionale con ascendenze lombarde. Al Museo civico di Verona si conserva un polittico (Madonna e Santi) con la sua firma, [...] la cui autenticità è stata però da alcuni messa in dubbio. È anche autore delle Storie di s. Filippo Benizi e di s. Gerolamo (1443) nella Cappella Guantieri in S. Maria della Scala, aVerona. ...
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Pittore (Venezia 1650-ivi 1710). Dalla sua prima educazione bolognese derivò la grandiosità delle architetture prospettiche. Sue pitture si conservano a Venezia (nelle chiese di S. Rocco, S. Benedetto, [...] S. Zaccaria), aVerona (in palazzo Giusti), a Padova (duomo), a Vicenza, a Treviso. Sua opera maggiore la volta di S. Pantalon a Venezia. ...
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Architetto e scrittore (Vicenza 1730 - ivi 1803), seguace della maniera palladiana. Costruì a Vicenza i palazzi Loschi (poi Zileri dal Verme), e Cordellina, il casino Lampertico già Capra, ecc. Lavorò [...] anche aVerona, Padova, Marostica, ecc. Pubblicò scritti e disegni d'architettura. ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...