CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] questi anni sono da collocare l'affresco con Deposizione nel convento di S. Pietro in Oliveto a Brescia, la Madonna del latte del Museo di Castelvecchio aVerona, le due tavolette di Vicenza e la Madonna con Bambino dell'Albertina di Torino.
Nel 1507 ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] ) e Rovigo (Bartoli, 1793), essendo difficilmente condivisibili i suggerimenti di Vittorio Sgarbi (1988). La Trasfigurazione in S. Salvar aVerona, che Bartolomeo Dal Pozzo (1718, p. 261) gli attribuiva, è oggi nel Museo di Castelvecchio, ma riferita ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] della collegiata di Nivelles (dopo il 1166-1185).
In Italia si trovano a. senza cappelle in S. Stefano aVerona (sec. 12°) e nel duomo di Ivrea e a. con cappelle radiali che risalgono a modelli francesi nel S. Antimo in Toscana, nella SS. Trinità di ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] altri dipinti del M.: l'Adorazione dei magi dei Musei civici di Padova, la Natività nel Museo di Castelvecchio aVerona e l'Adorazione dei pastori della Gemäldegalerie degli Staatliche Museen di Berlino. Indizi su possibili committenti del M. possono ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] del Comune di Parma, la più grave e radicale, dalla quale la città prese a sollevarsi solo dopo un trentennio. Risolto il dissidio con Parma con la pace stipulata aVerona nel 1315, sotto gli auspici di Cangrande della Scala, F. rivelò la propria ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 aVerona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] del D., opera di E. Ximenes del 1912, è ora alla Galleria d'arte moderna di Venezia.
Morì aVerona il 18 maggio 1942.
Fonti e Bibl.: Verona, Accademia Cignaroli: Verbali (ms.), 1870-81, pp. 17, 36; Ibid., Atti (ms.), III, 1870-83, passim; L'Adige ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] si infittirono con Guglielmo II di Castelbarco - nominato cavaliere da Cangrande Della Scala e committente di importanti opere aVerona e in T. - che promosse la ricostruzione di Castel d'Avio, terminata con una straordinaria decorazione pittorica ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 aVerona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] soggiornò in quella città dal 1735 al 1738; ritornò poi aVerona, dove si stabilì, allontanandosene solo per brevi soggiorni.
Nel 1744 fu ancota a Venezia, nel 1745 a Vicenza, nel 1759 a Parma, dove strinse amicizia con Innocenzo Frugoni. Nel 1766 fu ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] rintracciata in un dipinto conservato nel Museo di Castelvecchio aVerona, firmato e datato 1577, e l'Incontro di degli arciduchi, andati perduti, e gli affreschi della cappella di corte a Graz che Morpurgo (p. 54 e tav. LXXXIX) ricordava non ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] d’artistes al Musée de l’homme di Parigi. La personale a La Nuova Pesa di Roma del 1968 fu presentata, tra gli Tintoretto.
Nel 1969 soggiornò a Torri del Benaco (Verona) e nella fonderia di Miguel Ortiz Berrocal aVerona realizzò sette sculture in ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...