GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] . Se schiva la politica che - in Senato nel 1487, tra quanti, nel 1489, ricevono a Rovereto l'imperatore Federico III per poi accompagnarlo aVerona, Vicenza, Bassano, Treviso, Aquileia - saggia appena subito annoiandovisi, non è che, optando per la ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Placido, saldato tra il febbraio e il marzo del 1675; l'anno successivo eseguiva per S. Maria in Organo aVerona Il beato Bernardo Tolomei battuto dai demoni; si ricordano, infine, i dipinti, di dimensioni pressoché identiche - Strage degli innocenti ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] , ecc., e poi chiese e palazzi di Toscana, di Roma, di Pavia, castelli, borghi, S. Zeno aVerona eccetera. Non meno cognito è il tema dell'influsso che la Commedia ha esercitato su miniatori, pittori, scultori del Trecento, e quello che lo stesso ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] cominciare da quello affrescato, verso il 1364, da Altichiero nella sala Grande del palazzo di Cansignorio aVerona (Mellini, 1974, p. 51), dove P. soggiornò più volte, e da quello voluto, verso il 1367, da Galeazzo II Visconti nel castello di Pavia ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] Taluni studiosi hanno proposto di avvicinare al periodo padovano opere come il Cristo di pietà del Museo di Castelvecchio aVerona, la Natività della National Gallery di Washington, il Cristo nel sepolcro del Museo cristiano di Esztergom o la Madonna ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] , della querelle sorta intorno al restauro del palazzo di re Enzo e al diradamento di via Rizzoli a Bologna. Nel 1908 fu chiamato nuovamente aVerona per esprimersi in ordine al trasporto dell'Arca di Giovanni della Scala, posta all'esterno della ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] di Cansignorio della Scala aVerona, con il protiro meridionale di S. Maria Maggiore a Bergamo e con il . Gregorio (sec. 6°), rielaborato nel sec. 9°-10° per essere adattato a legatura di un codice purpureo già nel Mus. del Duomo (Monza, Bibl. ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] pittore è rivolto al naturalismo devozionale e populistico che aveva avuto una forte affermazione, da collegarsi a esperienze caravaggesche, aVerona e, più a ovest, con Tanzio da Varallo. Le relazioni con il Turchi più austero e con Pasquale Ottino ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] elementi di forme e colori diversi.
Tra un susseguirsi di mostre personali e collettive, nell’estate 1977 si tenne aVerona, al Museo di Castelvecchio, una mostra organizzata da Carandente e dal direttore Licisco Magagnato; in un confronto serrato ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] altro complesso più ambizioso, documentato: l'arca di Cansignorio della Scala (m. nel 1375) nell'area esterna di S. Maria Antica aVerona.Fu prodotta dalla bottega una serie di tombe di nobili dell'entourage dei V., in cui si ripete la richiestissima ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...