GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] di cui si ha contezza dalle fonti (Roma, Ravenna, Verona, Pavia), ha messo in luce contesti abitativi privati - aVerona (via Dante), a Trento (palazzo Tabarelli), a Brescia (convento di S. Giulia) e a Milano (piazza Duomo) - molto diversificati come ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] di fattura tipicamente germanico-orientale, rinvenuto a Villafontana vicino aVerona e risalente al 400 circa, è l’uso, da parte delle donne, di una coppia di grandi fibule a forma di aquila, spesso di notevole pregio, fornisce un punto di contatto ...
Leggi Tutto
Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] dal Goethe e distinta per una scelta serie di ritratti imperiali, non è più aVerona. Costituitasi nel XVI sec., fu venduta tra il 1810 e il 1811 a Ludovico I di Baviera e costituisce oggi una sezione notevole della Gliptoteca di Monaco. Un ...
Leggi Tutto
ALKAMENES (᾿Αλκαμένης, Alcamĕnes)
G. Becatti
1°. - Scultore greco attivo nella seconda metà del V sec. a. C., che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16) dice ateniese, la Suda (s. v. ᾿Αλκαμένης) invece lemnio; [...] cui fu posta, forse dopo il 432. È probabile che ad A. spetti la nuova concezione dello Hekatàion con tre erine distinte, invece del Capitolino, Albani, Torlonia, le due agli Uffizî, una a Napoli, altre aVerona e Ostia, ed una, già ad Este, nota da ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Verona
Cristina La Rocca
Veronaperiodo tardoantico e altomedievale
di Cristina La Rocca
A differenza di molte città [...] , La dinamica dell’insediamento urbano nell’area del cortile del tribunale di Verona, in AMediev, 12 (1985), pp. 281-302.
C. La Rocca, Dark Ages aVerona. Edilizia privata, aree aperte e strutture pubbliche in una città dell’Italia settentrionale ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Giovanni
Gianluca Schingo
Ultimo maschio dell'illustre famiglia, nacque a Bologna il 15 ott. 1810 dal conte Giuseppe e da Laura Papafava. Educato privatamente, si istruì nella ricca biblioteca [...] . 1841 sposò la cugina, la contessa Maria Teresa di Serego Allighieri, donna di grande cultura e personalità, che aVerona e a Gargagnago riuniva un salotto letterario liberale: grande influenza la moglie ebbe sul percorso culturale e politico del G ...
Leggi Tutto
Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA (v. vol. iv, p. 246 ss.)
O. Broneer
Il santuario di Posidone dove erano celebrati i Giochi Istmici, è situato sull'istmo di Corinto, vicino all'estremità orientale [...] di Demetra e Kore, Dioniso, Artemide ed Eueteria. Ne abbiamo una testimonianza in un'iscrizione ora al Museo Lapidario aVerona, che ricorda donativi fatti da P. Licinius Priscus Iuventianus, un alto sacerdote di Posidone del tempo degli Antonini.
La ...
Leggi Tutto
Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] che il carro gli venga affidato (dipinto della Domus Aurea, rilievo in stucco della Farnesina, numerosi sarcofagi, per esempio aVerona), e anche in quello della sua caduta (tazza aretina, sarcofagi). In queste scene H. non appare sempre aureolato e ...
Leggi Tutto
Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] via romana che porta aVerona, via chiamata talora impropriamente Emilia o Gallica; una zona sacra a Mercurio lungo la medesima tipo allungato - come il contemporaneo Foro di Nerva iniziato da Vespasiano a Roma o il Foro di Pompei - che ha ad uno dei ...
Leggi Tutto
Vedi ANNIBALE dell'anno: 1958 - 1973
ANNIBALE
M. Borda
Generale punico, figlio di Ainilcare Barca, nato nel 247 a. C.
Nel 218, A. valicò con l'esercito i Pirenei e giunse, attraverso le Alpi, in Italia; [...] , una sanguinosa sconfitta. Nel 211, dopo aver occupato Capua, giunse di sorpresa fino alle porte di Roma. Capua cadde poco dopo ma A. vinse ancora aVerona (208). Dopo una sconfitta al Metauro e in seguito allo sbarco di Scipione in Africa (204 ...
Leggi Tutto
veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...