PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] 'edilizia civile sembra contrassegnare anche il primo periodo della dominazione longobarda. Si deve infatti ritenere che sia aVerona sia a Pavia i Longobardi occupassero i palatia teodoriciani (Paolo Diacono, Hist. Lang., II, 27; MGH. SS rer. Lang ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] le era propria in origine - le aree cimiteriali all'interno della cattedrale, nella zona circostante o negli annessi, come per es. aVerona, Ginevra o Colonia, o nel battistero, come nel caso di Albenga, con tombe del sec. 8°-9°; questo nonostante i ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] della città dalle origini all'Ottocento, Venezia 1986, pp. 3-52; Ambienti di dimore medievali aVerona, a cura di F. Doglioni, cat. (Verona 1987), Venezia 1987; F. Doglioni, La ricerca sulle strutture edilizie tra archeologia stratigrafica e restauro ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] nelle cattedrali di Parma e di Modena (entrambe degli inizi del sec. 12°), nell'abbazia di Nonantola (1121) e in S. Zeno aVerona (1120 ca.); divisa in cinque navate da un considerevole numero di colonne e priva di pontile è la c. della cattedrale di ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] di S. Zeno aVerona (1140 ca.; Fobelli, 1990), mentre alla Puglia e in particolare a uno dei cantieri des rois angevins de Naples, GBA, s. III, 34, 1905, pp. 313-325;
A. Rusconi, Attraverso l'Abruzzo, Santa Maria ad Cryptas, Emporium 24, 1908, pp. 449 ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] di c. in tutta l'Italia settentrionale (Santa Croce a Ravenna, Ss. Apostoli aVerona, S. Maria Mater Domini a Vicenza). La pianta a croce con bracci molto corti (quasi nicchie a fondo piano), che si richiama programmaticamente ai modelli tardoantichi ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] di Cansignorio della Scala aVerona, con il protiro meridionale di S. Maria Maggiore a Bergamo e con il . Gregorio (sec. 6°), rielaborato nel sec. 9°-10° per essere adattato a legatura di un codice purpureo già nel Mus. del Duomo (Monza, Bibl. ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] l'Italia, allora sotto il governo di Odoacre. Le operazioni, iniziate nel 488, dopo le vittoriose battaglie del 489 all'Isonzo e aVerona e nel 490 all'Adda, si conclusero nel 493 con la resa di Ravenna e l'uccisione di Odoacre. Proclamato re dai ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] z. italiane dell'Alto Medioevo risultano ubicate nella zona del foro romano, luogo del mercato: così a Milano nell'879 si nomina il "foro publico non longe a moneta", e aVerona nel 1104 il "foro iuxta moneta" (Lopez, 1953, p. 30, n. 55); anche ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] anche in seguito si preferì costruire c. isolati, come il c. dell'abbaziale di Pomposa e quello di S. Zeno aVerona, entrambi iniziati nel tardo 11° secolo. Gli architetti toscani desunsero dall'Italia settentrionale sia l'adozione del c. isolato sia ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...