FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] successo di un tempo che non lo abbandonò fino alla fine.
Mori aVerona nell'autunno del 1827.
Fonti e Bibl.: Roma, Biblioteca del Burcardo, Fondo Rasi, ms. 153.19: A. Colomberti, Notizie storiche dei più distinti comici e comiche che illustrarono le ...
Leggi Tutto
DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] d'Italia la compagnia, che aveva un repertorio molto vasto, si trasferì a Napoli, dove fu sovvenzionata da Ferdinando I e recitò al teatro dei lui morte avvenuta improvvisamente aVerona nel 1827 in quella occasione, insieme a Luigi Vestri, continuò ...
Leggi Tutto
BELLOTTI BON, Luigi
**
Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] . Modena che, in cerca di nuovi talenti, ne apprezzò le notevoli qualità e lo scritturò nella sua compagnia per il 1845.
AVerona, dove si era spostato con la nuova compagnia, il B. sostituì il Modena, ammalatosi per quasi tutta la stagione, in molte ...
Leggi Tutto
ANTONA TRAVERSI, Giannino
Mario Quattrucci
Nato a Meda (Brianza) l'8 marzo 1860, fratello di Camillo; studente, a Napoli, fondò con S. Di Giacomo un giornale, Il Liceo. Laureatosi in legge a Napoli [...] la grande guerra aveva segnato la fine di quel mondo frivolo e galante di cui l'A. era stato l'amabile interprete.
Si spense aVerona il 27 dic. 1939.
L'A. iniziò la sua attività quando il teatro verista aveva dato i suoi frutti migliori: gli schemi ...
Leggi Tutto
DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] parte della compagnia di cui egli era stato fino a quel momento a capo. Nel 1580 i comici Confidenti furono aVerona, poi a Mantova e a Ferrara, e nei primi mesi del 1581 furono a Venezia (si vedano a questo proposito Sanesi, pp. 523 s., e Ranucci ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque aVerona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] brevissimo ciclo di recite, il C. abbandonò frettolosamente Parigi, lasciando probabilmente più debiti che rimpianti, e si ritirò aVerona dove di lì a poco, alla fine del 1729, morì.
Il C. aveva sposato verso il 1680 Annetta, detta Auretta, attrice ...
Leggi Tutto
GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] L'amore che passa dei fratelli S. e J. Álvarez Quintero, dove interpretò il ruolo del tonto Medina.
Terminato il carnevale aVerona, F. Andò propose al G. una società per il nuovo triennio (1907-10), con Maria Melato prima attrice. Le commedie Moglie ...
Leggi Tutto
BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] l'attività per l'aggravarsi di una disfunzione cardiaca e per un attacco di asma bronchiale. Nel 1961 gli fu assegnato, aVerona, il premio R. Simoni: fu l'anno di Zelinda e Lindoro, libera riduzione dell'omonima trilogia (teatro Odeon, 21 febbr ...
Leggi Tutto
ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] . Continuò le sue peregrinazioni nell'Italia settentrionale e centrale, aVerona e Venezia nel 1633, a Mantova e Bologna nel 1634, a Pavia nel 1638; ormai vecchio, si ritirò a Mantova occupandosi delle edizioni delle sue opere. L'ultima notizia ...
Leggi Tutto
PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] Brescia per far visita al padre. Fra il 1550 e il 1551 si recò una volta aVerona e più spesso a Padova, dove dovette conoscere l’organista Annibale Padovano, con il quale tenne poi stretti rapporti. Dal 1548 al 1551 furono frequenti i suoi soggiorni ...
Leggi Tutto
veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...