Famiglia di artisti e proprietarî di circo. Ne fu capostipite Aristide (1853-1908), di Pesaro, funzionario delle Poste ed ex ufficiale di cavalleria, che sposò Teresa De Bianchi, danzatrice sulla corda; [...] raggiunse un grande successo. Nuove calamità obbligarono i fratelli a dividersi: Ugo (n. Lugo di Romagna 1897 equilibriste. Un altro circo era diretto da Ferdinando (Bologna 1899 - Verona 1990), cavallerizzo, domatore, e dai suoi figli Bruno (n. 1931 ...
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Famiglia di attori italiani dei secc. 19º-20º. Luigi (Chioggia 1792 - Padova 1854), filodrammatico a Padova, nel 1816 primo attor giovane nella compagnia di Angelo Rosa, nel 1819 formò una propria compagnia; [...] grande successo la figura di Giacometto, ebbe un suo teatrino a Padova e dal 1846 riprese il repertorio dialettale goldoniano sempre , marito di Vittorina Delfini (n. 1867 - m. Verona 1921), prima attrice giovane e seconda donna nelle compagnie dov ...
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Giornalista, commediografo e regista teatrale (Verona 1875 - Milano 1952); dal 1903 redattore del Corriere della sera, nel 1914 succedette a G. Pozza nella critica drammatica, che esercitò fino alla morte, [...] i suoi scritti in: Gli assenti (1920); Cronache della ribalta (1927); Ritratti (1929); Teatro di ieri (1938); Trent'anni di cronaca drammatica, 1911-1952 (5 voll., 1951-60); Le fantasie del Nobiluomo Vidal (post., a cura di E. Possenti, 1953). ...
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Famiglia di attori italiani. Il capostipite, Carlo Antonio (Venezia o Verona 1702 - Parigi 1762), amoroso e capocomico, fu famoso come Pantalone prima nella compagnia di A. Sacchi, poi a Parigi al Théâtre [...] Italien (1744). Scrisse anche varie commedie, alcune delle quali ebbero grande successo. Tre dei suoi cinque figli si dedicarono al teatro. Pietro Antonio Francesco (Venezia 1732 - Parigi 1776) fu buon ...
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Poeta (Verona 1751 - ivi 1812), fratello maggiore di Ippolito. Ardente e irrequieto, ebbe vita avventurosa e battagliera. Avendo fervidamente aderito alle idee rivoluzionarie, andò esule a Parigi nel 1793; [...] e Roberto, Il salto di Leucade, Ginevra di Scozia, Elena e Gerardo, Donna Caritea regina di Spagna, Cincinnato), da lui pubblicate a Milano nel 1804-05 col titolo di Componimenti teatrali (4 voll.), precedute da un Discorso sul teatro italiano. ...
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Attore italiano (Milano 1919 - Bologna 1973). Vasta la sua attività teatrale: Riccardo II (1949); Anna per mille giorni di M. Anderson (1950), con la compagnia del Teatro nazionale diretta da Salvini; [...] Il crogiuolo di A. Miller (1955); Assassinio nella cattedrale (1957) di T. S. Eliot. Nel 1960-61 con V. Gassman nella ha partecipato a varî film: La grande guerra (1959); Tutti a casa (1960); Un giorno da leoni (1961); Il processo di Verona (1963); ...
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Famiglia di architetti e scenografi (17º-18º secc.) di cognome Galli, detti B. dal luogo di origine. Con i B. la decorazione barocca tocca uno dei suoi apici per la fantasiosa successione delle prospettive [...] Francesco (1659-1739) costruì il Teatro Filarmonico di Verona e il perduto Teatro Alibert a Roma. Dei figli di Ferdinando, Alessandro (1687-1769 ca.), fu architetto a Mannheim, Giuseppe (1696-1757) lavorò a Vienna, Dresda e Praga, e costruì il teatro ...
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Autore teatrale e critico drammatico (Verona 1910 - Milano 1991). Primario dell'Ospedale Psichiatrico di Verona, ma già critico de L'Arena, lasciò la medicina alla fine degli anni Quaranta per dedicarsi [...] al teatro e alla televisione: dal 1952 fu, accanto a S. Pugliese, uno dei creatori della televisione italiana, di cui dal 1954 diresse il settore prosa e musica. Critico de La Notte (1965-77), fu autore fecondo e originale: i suoi drammi (Giuditta, ...
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Scenografa e costumista italiana (n. Milano 1941). Formatasi all'Accademia di Brera, esordì come assistente al Teatro alla Scala con la Francesca da Rimini di R. Zandonai. Ha elaborato uno stile personale [...] alla Scala di Milano, La Fenice di Venezia, Arena di Verona, San Carlo di Napoli) ed europei (Staatsoper unter den P. Marivaux, 1994; Gli ultimi tre giorni di Ferdinando Pessoa di A. Tabucchi, 1996; Giorni felici di S. Beckett, 2000). Come costumista ...
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Compositore (Castano Primo 1930 - Milano 1999). Studiò al conservatorio di Milano, quindi con B. Bettinelli, L. Berio e B. Maderna, e frequentò i corsi estivi di Darmstadt. Fondatore del complesso Ars [...] fonologia musicale di Milano e insegnò musica elettronica al conservatorio di Milano (1969-80), passando a dirigere i conservatorî di Mantova (1980-83) e Verona (1984-89), e poi il Laboratorio di informatica musicale di Milano (1989-99). Interessato ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...