GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] legale. La sua tesi in economia politica, per la quale chiese lumi anche a Pareto, G. Salvemini e F. Turati, e di cui fu relatore F provarono anche a rapirlo), il G. fu naturalmente condannato a morte in contumacia al processo di Verona del gennaio ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] . 47v-48v e nelle "annotazioni" relative alle stanze 189, 194 del canto II; dedicata al D. l'Oratione a Dio per Ridolfo secondo ... imperatore... (Verona 1595; nell'esemplare Misc. 1371-13 marciano la dedica, del 21 marzo 1595, reca all'inizio e alla ...
Leggi Tutto
BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] italiani, tra cui Amedeo di Savoia e Ermanno, marchese di Verona, presente il 24 giugno 1148 nei pressi di Accon all'assemblea dalla pace, il B. terminava dicendo di essere pronto in ogni caso a dare la vita per il suo popolo e per la sua città. Anche ...
Leggi Tutto
AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] grosso esercito. I duchi longobardi direttamente esposti alla minaccia, come quelli di Torino, Bergamo, Brescia, Verona e Trento, erano riusciti a superare il duro frangente, prima cooperando in una resistenza che disanimò Childeberto II e lo indusse ...
Leggi Tutto
ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] 1413, nel marzo del 1417 l'E., che nel frattempo aveva servito nella guarnigione di Verona agli ordini del capitano veneziano, venne richiamato in tutta fretta a Venezia. Il Senato, di fronte alla sua richiesta di essere dispensato dai suoi obblighi ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] concepir altro che "publici affetti", sordo ai pur legittimi richiami dei "privati riguardi". Passando per Verona e per Brescia il D. si porta a Crema dove - mentre il territorio veneto, con "gran gemito di sudditi infelici", con "danni", "sconcerti ...
Leggi Tutto
CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] Atti e mem. dell'Acc. di agricoltura scienze e lettere di Verona, CXXXIV (1957-1958), p. 121 (ove il C. è detto . nn. 104 e 108, 152, 167 s. nn. 1-4; R Braudel, La Méditerranée... à l'époque de Philippe II, II, Paris 1966, pp. 198, 290, 314 n. 3, 316 ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] due erano a Padova, quindi si recarono a Treviso, Belluno, Brescia, Crema, Bergamo, Verona e Elezioni in Maggior Consiglio, regg. 1, cc. 5, 11; 2, cc. 3 s.; Elezioni in Pregadi, reg. "A", cc. 18r-19r, 56r; reg. 1, cc. 1, 3-7, 18 s., 22, 28, 30, 44, ...
Leggi Tutto
GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] un soldato di professione, militando al seguito del Sanseverino e dei Roberteschi di Verona.
Incerta è l'epoca del suo ritorno definitivo a Firenze: inverosimili e contraddittorie risultano le circostanze descritte da Nardi e da Pitti, secondo ...
Leggi Tutto
LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] e il 1504 il L., in collaborazione con Iacopo Sannazaro e fra Giovanni Giocondo da Verona, era alla ricerca di testi classici per Aldo. A Blois e a Parigi, al seguito della corte, entrò in contatto con Guillaume Budé, che introdusse alla letteratura ...
Leggi Tutto
veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...