CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] '"acutissima febbre".
Fonti e Bibl.: Per le fonti archiv. si rimanda a L'Arch. Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1970, pp. 50, 53, 66, 68, 176, 178 s.; II, a cura di A. Luzio, Verona 1922, pp. 54, 228; Arch. di St. di Modena, Arch ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] di sottotenente, venne promosso tenente nel 1936, dopo un corso di richiamo a Dronero, e capitano (con anzianità 1° luglio 1947) il 15 ott. Cristianesimo e cultura (Loreto, 1975), sulla Laicità (Verona, 1977), nonché su Stato e senso dello Stato ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] su richiesta dell'ambasciatore francese a Napoli conte de Serre, che li presentò al congresso di Verona (furono editi anonimi nella 1910, pp. 263 s.; G. Paladino, La missione di T. Pescara a Torino nel 1820-21, Torino 1921, pp. 10 ss.; M. Manfredi, ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] volle ancora presso di sé come capo di Stato Maggiore della divisione di Verona. Colonnello nel 1892, il C. comandò per quattro anni il 10º reggimento bersaglieri (a Cremona e poi a Napoli), che egli definì il suo più bel comando fino alla guerra; fu ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] funzione antiscaligera. In seguito all'occupazione viscontea di Verona e di Vicenza, e alla successiva lega 37, 41-43, 85 (Dominio della città); 197, 217, 263, 329, 409.a.18-19; 416.I: G. Daino, De origine et genealogia ill.me domus dominorum ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] con gli altri "traditori" del 25 luglio (dal Tribunale speciale straordinario di Verona - davanti al quale fu esibita una lettera-memoriale da lui scritta il 9, nov. 1943 a Mussolini per spiegare il suo voto in sede di Gran Consiglio - fu condannato ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] Parma, gli Ariosti di Bologna, i Bevilacqua e i Guarini di Verona, i Tassoni e i Montecuccoli di Modena, i Calcagnini di Rovigo, giugno dello stesso anno la duchessa Lucrezia morì di parto. A sua volta A. subì una grave malattia, che parve ad un certo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] armate milanesi, condusse azioni militari contro Como. Nel gennaio 1404, insieme con Facino Cane, accorse in soccorso di Verona, per fare ritorno a Brescia, il cui dominio gli era stato ceduto dalla duchessa quale riconoscimento per i servigi resi ai ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] cfr. anche il n. 2093)e maltrattato nel 1236da alcuni canonici a Monza. A Guido de Castellione, nipote dell'ormai defunto C. IV, Alessandro legatizi: L. Perini, Istoria delle monache di S. Silvestro di Verona, Padova 1920, pp. 24 s. n. 11; Regestum ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] .
Dopo l'8 sett. 1943, riparato in Abruzzo e condannato a morte in contumacia il 10 genn. 1944 dal Tribunale speciale straordinario di Verona della Repubblica sociale, l'A. trascorse alcuni mesi alla macchia fino alla Liberazione. Catturato dalla ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...