BENVENUTI DE' NOBILI (Benvenuti, Nobili, Bartolini), Guccio
Guido Pampaloni
Figlio di Cino di Bartolino (dal quale erroneamente deriva il cognome Bartolini), nacque a Firenze verso il 1330-1340, come [...] Importanti furono anche gli incarichi esterni del B.: nel 1381 fu oratore a Perugia e aVerona per concludere una lega con quelle città; nel 1384 era di nuovo a Perugia e poi a Bologna per stringere una confederazione coli quei due Comuni. Nel luglio ...
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BON, Alessandro
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 dic. 1514 da Marino di Michele e da Virginia Fasolo, apparteneva al ramo dei Bon "dalle Fornase" (Fornaci) di recente nobiltà, poiché erano stati [...] ricevuto; ma ad ogni buon conto gli ordinarono di presentarsi all'appuntamento col preteso informatore, prima aVerona, poi a Mantova e a Parma, senza che nessuno mai si presentasse. Infine, di propria iniziativa, sempre fingendo di obbedire agli ...
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BASTIA, Carlo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Saluzzo l'8 nov. 1771 dall'avv. Pietro Domenico e da Anna Caterina Guilmer. Conseguita il 1° maggio 1792 la laurea in utroque iure nell'università di Torino, [...] le sue "attribuzioni" presso il gabinetto del re: fu, con Carlo Felice, aVerona in occasione del congresso del 1822, a Napoli, verso la metà del 1829, e spesso a Nízza e in Savoia. Era a capo, del II ufficio della segreteria di Stato per gli Interni ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1481 da Nicolò (unico nipote del doge Francesco), e da Caterina Corner del ramo detto Piscopia. La famiglia era ricca, per cui il F. venne provveduto [...] e il 21 sett. 1529 veniva eletto podestà aVerona.
Prese possesso della carica nel marzo 1530, di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, III, c. 510; Segretario alle Voci. ...
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GRIFFONI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque probabilmente a Bologna, in data imprecisata ma verosimilmente intorno alla metà del XIV secolo, figlio del dottore di legge Alberto e di Beatrice di Nicolò [...] pacificazione con i Pepoli e con i loro aderenti là insediati, tra cui figura lo stesso Balduini (che morì poi in esilio aVerona nel 1381).
Negli anni seguenti si hanno del G. notizie abbastanza distanti fra loro nel tempo, ma che concorrono tutte ...
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BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] Genova il 13 dic. 1435, nel novembre del 1439 il B., che ricopriva la carica di capitano aVerona, momentaneamente sopraffatto dall'improvviso ritorno offensivo compiuto dalle milizie di Niccolò Piccinino subito dopo la grave sconfitta da esse patita ...
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GRAZIADEI, Girolamo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento nel 1749 (ma Ambrosi propone il 1748) da Giuseppe, patrizio trentino. La scarsità di notizie su questo personaggio, anche nelle [...] per quelli successivi il G. passò aVerona e, per breve tempo, a Roma. Nel 1775 venne eletto console di 409-412; G.M. Rauzi, Araldica tridentina, Trento 1987, p. 174; Bibliografia trentina, a cura di G. Coppola, sez. I, I (1500-1890), s.l. [1992], pp ...
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CANTELLI, Ludovico
Michael Mallett
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da una nobile famiglia di Parma. Fu tra i condottieri di secondo piano nei decenni turbinosi della fine del secolo e acquistò [...] e Facino Cane quando costoro cercarono di portare aiuto aVerona nel 1404. Sembra tuttavia che in questo periodo il ventura, Civitanova Marche 1898, p. 151; G. Galli, La domin. viscontea aVerona, in Arch. stor. lomb., LIV (1927), p. 531; C. Argegni, ...
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BRESCIANI, Italo
Alceo Riosa
Nacque a Maenza di Priverno (Latina) il 28 ott. 1890 da Giuseppe e Maria Giordani. Dal comune di nascita si allontanò però assieme ai genitori sin dalla prima infanzia. [...] Nel 1908 lo troviamo aVerona, dove fu assunto come impiegato postale. Seguace del sindacalismo rivoluzionario, organizzò durante il periodo della neutralità le manifestazioni interventiste nel Veronese, in linea con l'atteggiamento dei massimi ...
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CAMINO, Rizzardo (Novello) da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VII) e di Mabilia di San Bonifacio, Rizzardo, terzo di questo nome, nacque sul finire del sec. XIII. Già prima che suo padre venisse [...] divampare di nuovo con violenza maggiore particolarmente intorno a Sacile, ma si conclusero in modo assai sfavorevole per il C., che si rivolse invano per aiuti aVerona, ai parenti Scaligeri. Nel luglio 1335 il patriarca elevò formale accusa contro ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...