FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] savio alla Mercanzia, carica che alternò con quella di giudice sopra gli Atti. Il 6 febbr. 1569 fu nominato podestà aVerona, ove rimase fino alla primavera del 1570 tra il generale apprezzamento per l'abilità e l'energia dimostrate nel fronteggiare ...
Leggi Tutto
MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] fautori di Corradino di non entrare in armi in Italia, pena la scomunica e, dato che il M. continuava a sostenere Corradino e lo seguì aVerona (e forse anche a Pavia), il papa lo scomunicò per ben quattro volte: il 18 e il 26 nov. 1267, il 5 aprile ...
Leggi Tutto
COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] De Sanctis, M.C. e le cinaue piaghe della scuola popolare in Italia, Milano 1879; A. Verona, M.C., in Il Risorgimento ital. Biografie storico-politiche di illustri ital. contemporanei, a cura di L. Carpi, III, Milano 1886, pp. 323-328; D. D'Amato, M ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] scelta dei docenti della scuola di Rialto. Il 15 genn. 1520 fu eletto capitano aVerona, ma qualche mese dopo, il 1° maggio, si offrì di andare provveditore generale a Candia ("vol andar più presto in Candia - così Sanuto, XXVIII, col. 478 - che ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] avanti, aveva acquistato un cospicuo lotto di terreni): l'unico motivo che lo fece rimanere aVerona fino alla scadenza del mandato fu l'imperversare della peste a Venezia, che peraltro lo riempiva di ansia per la salute dei suoi familiari.
Seguiva ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] nella struttura politica ed economica della Repubblica. Anche se il padre, il 22 ag. 1504, stende il testamento aVerona, perché era nel Veronese, fra San Bonifacio, Soave e Villanova che si estendevano, fin dal sec. XIII, i loro possedimenti agrari, ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] 1517 il G. poteva entrare trionfalmente in città, insieme con il Gritti e il Lautrec.
I due cognati rimasero qualche settimana aVerona, per provvedere alle necessità più urgenti e porre in atto le prime e le più dure epurazioni, onde consolidare il ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] La sua azione diplomatica dovette essere fruttuosa se, il 16 agosto, ricevette pubblici ringraziamenti per il suo operato da Clemente IV. Quando Corradino giunse aVerona, il 21 ottobre, F. da Mantova lo scomunicò prontamente, estendendo la scomunica ...
Leggi Tutto
ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] esplicitamente dal documento, la conferma dei suoi beni per i propri figli Ugo e Folco, che Enrico IV emise probabilmente aVerona ai primi di marzo del 1077.
Il privilegio è importante sotto vari aspetti, perché ci dà un quadro d'insieme della ...
Leggi Tutto
DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] risarcimento di danni sofferti.
Svolse questa missione fino alla morte, che lo colse improvvisamente aVerona il 25 marzo 1484.
Il corpo venne trasportato a Venezia via l'Adige per essere sepolto nella cripta mortuaria della famiglia nella chiesa dei ...
Leggi Tutto
veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...