GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] è libero d'andarsene -, ma all'acqua di rose, sin dorata: vive a corte, dove il re, che per lui ha simpatia, s'intrattiene spesso in entrambi i casi il suo piglio è sbrigativamente decisionistico.
AVerona - tornata alla Repubblica il 7 genn. 1517; e ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] dal borgo asolano alla fine d'agosto accompagnata da un piccolo seguito di parenti, la regina sostò dapprima a Bassano, poi a Vicenza, quindi aVerona, ovunque ricevendo l'omaggio dei rettori veneziani e delle Comunità. Giunta in territorio bresciano ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque aVerona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] moderna e del nuovo metodo sperimentale. Di metodologia scientifica si occuperà prevalentemente negli anni successivi allorché, portatosi aVerona per affari di famiglia, si mescolerà ai giovani medici neoterici che avevano creato in quegli anni l ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] du ghetto, in "La revue des études juives", 1924, LXXIX, pp. 163-169 (tr. it.: La festa per l'istituzione del ghetto aVerona, in "La rassegna mensile di Israel", 1928, III, pp. 33-39).
Roth, C., Jewish quarter, in Encyclopaedia Judaica, vol. X ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] lato, che era un uomo di fiducia del doge (in effetti, il 1º dic. 1172, quando lo stesso doge era già stato assassinato, lo si trova aVerona quale testimone in un atto riguardante Leonardo Michiel, figlio del defunto), e dall'altro che era ben noto ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] . Sisto), L. II si occupò di regolare i dettagli della sua successione. Sempre in primavera, insieme con Giovanni VIII, incontrò aVerona Ludovico il Germanico; del colloquio si sa soltanto che aveva senz'altro lo scopo di ottenere dal papa l'assenso ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] Certo, comunque, che, una volta rientrato, si ferma per poco; manca, infatti, nell'elenco delle truppe presenti aVerona nel marzo del 1650, la menzione delle sue "corazze oltramontane".
Impossibile, peraltro, fissare con precisione i suoi successivi ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] mise in marcia con il suo esercito e passo in Italia attraverso la via del Brennero. Dopo una breve sosta aVerona, si incontrò a Goito, presso Mantova, con i rappresentanti della fazione imperiale in Italia, con i vicari imperiali Manfredi Lancia e ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] all'interno. Il viaggio che il 12 febbraio il C. intraprese per recarsi a Treviso, avrebbe dovuto consentirgli di preparare le condizioni necessarie all'impresa. Ma aVerona la polizia, al corrente del complotto, lo arrestò con l'imputazione di aver ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] cinquecentista veronese Torello Saraina, vuole che il D. fosse di salute malferma. Morì dopo quindici anni di effettivo governo, aVerona, il 19 ott. 1375, dopo aver fatto uccidere nel castello di Peschiera il fratello Paolo Alboino, ivi detenuto da ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...