FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque aVerona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] dei rischi cui lo avrebbero esposto i reati commessi. E in effetti lo stesso F., dando alle stampe nel 1862 aVerona una ricostruzione dei momenti più tormentati della propria esistenza (La scuola della sventura ossia inspirazioni e reminiscenze d'un ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 aVerona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] .
Negli anni seguenti il B. conservò la fiducia di Cansignorio, che nel suo testamento, rogato il 17 ott. 1375 aVerona, poco prima della morte, lo nominò, insieme con Tonunaso Pellegrini, reggente e consigliere dei propri figli naturali, ambedue ...
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DALLE CARCERI, Leone
Giancarlo Andenna
Nato aVerona alla fine del sec. XII, appartenne a una famiglia della nobiltà cittadina, legata alle istituzioni comunali, poiché nel 1173 il consanguineo Giberto [...] avevano, infatti, legami con Ezzelino da Romano e con la sua famiglia.
La scissione in seno al gruppo dominante aVerona si manifestò in modo violento alcuni giorni dopo, il 29 dicembre, quando i Monticoli e i Quattuorviginti scesero in piazza ...
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DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque aVerona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] Padova, appare invece possibile identificare il D. con il Giovanni Della Scala sepolto in un'arca nella chiesa di S. Fermo aVerona (ora traslata nel cimitero scaligero); l'iscrizione sepolcrale, che data la morte al 7 luglio 1359, indica infatti lo ...
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PINDEMONTE, Leonida
Chiara Quaranta
PINDEMONTE, Leonida. – Nacque aVerona nel 1565, da Giuseppe, appartenente a un ramo collaterale del casato marchionale dei Pindemonte, e da Lucrezia Albertini. Nel [...] Friuli nel quale si raccontano tutte le fortificationi fatte da Cesare fino al 1593..., con dedica a Giacomo Verità, rimasto manoscritto (Verona, Biblioteca civica, Mss., 1535), in cui è ripercorsa la storia delle fortificazioni di Palmanova.
Per la ...
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DAL FABBRO, Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque aVerona il 21 apr. 1870 da Francesco e da Sofia Stefani. Compiuti gli studi medi nella città natale, dal 1888 frequentò i corsi dell'Accademia militare di [...] solennizzare l'ultimazione della costruzione del primo pallone italiano, realizzato a Roma dal cap. M. Moris, dal D. e 500 m3, fece un volo regolare e toccò terra senza danni a qualche km da Roma. Poiché l'ascensione era avvenuta senza autorizzazione ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque aVerona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] G. de Cortusiis, Chronica de novitatibus Padue et Lombardie, ibid., XII, 5, a cura di B. Pagnin, p. 92; P. Zagato, Cronica della città di Verona, a cura di G. B. Biancolini, I, Verona 1745, pp. 74 s.; Chronica illorum de la Scala, in Antiche cronache ...
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DEL MONTE (Da Monte), Alessandro
Pietro Messina
Nacque aVerona nel 1596 da Giovan Francesco, "soggetto insigne della sua città" (Gualdo Priorato, Scena...), e dalla contessa Ottavia di Sanbonifacio. [...] all'assedio di Gradisca e si distinse particolarmente in un combattimento presso il ponte sull'Isonzo. Finita la guerra, tornò aVerona, dove si trattenne fino alla morte del fratello Mariotto (secondo il Manno, "all'assedio di Trino" [1628]). Questi ...
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CESCONI, Domenico
Sergio Cella
Nato aVerona il 13 febbr. 1803 da Giacomo e da Domenica Vicentini, non seguì un corso di studi regolare, ma venne avviato dal padre, modesto libraio, nella sua attività, [...] sicché seguirono una seconda e una terza spedizione ed il C. si recò almeno un'altra volta a Como.
Il successivo viaggio del Dottesio aVerona e a Venezia, alla fine d'agosto del 1850, ebbe lo scopo di organizzarvi comitati d'ispirazione mazziniana ...
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CAMPAGNOLA, Luigi
Paolo Preto
Nacque aVerona verso la metà del secolo XVIII da famiglia dell'ordine civico, alquanto decaduta nel patrimonio; laureatosi in legge visse modestamente della sua attività [...] nella seconda metà del Settecento, in Vita veronese, II (1949), 9, pp. 1-6; Id., Gli albori del Risorgimento aVerona (1785-1801), Verona 1950, pp. 9-13, 19, 21-24, 34-36, 44; M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento. Ricerche storiche ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...