Famiglia veneta, nota fin dal sec. 10º nel Vicentino sotto il nome di Marassi, poi nel suo ramo principale divenuta Marassi da Seratico, quindi Serego. Fu di sentimenti ghibellini; un Oberto si trasferì [...] ramo veneto cominciò la propria ascesa con Cortesia (anagramma di Seratico), marito di Lucia della Scala e governatore generale aVerona delle armi di Antonio della Scala, e soprattutto col figlio Cortesia II, creato (1434) dall'imperatore Sigismondo ...
Leggi Tutto
Figlia (m. 625 circa) di Garibaldo duca di Baviera, sposò (589) aVerona il re longobardo Autari. Con il valido appoggio di papa Gregorio Magno, la regina si adoperò per la conversione al cattolicesimo [...] , ottenendo notevoli successi, soprattutto dopo che, morto Autari, T. sposò Agilulfo, duca di Torino (e cognato d'Autari, a cui succedette sul trono), e lo convertì alla religione cattolica. Anche il figlio Adaloaldo (n. 602) fu battezzato secondo il ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia comitale fiorente, originaria di Prato (sec. 11º). Di parte ghibellina, si trasferì a Firenze, ove fu ammessa al godimento delle cariche pubbliche. Carlo, figlio di Francesco, fu consigliere [...] accusa di aver tramato una congiura (1414), morì, sembra, in carcere. Nel 1635 con Domenico la famiglia A. passò aVerona, ove fu ascritta a quella nobiltà. Nel 1841 tornò a naturalizzarsi toscana. Da non confondere con altre omonime famiglie nobili. ...
Leggi Tutto
Umanista (sec. 14º): ambasciatore e interprete ufficiale dell'imperatore bizantino Giovanni VI Cantacuzeno, poi (1356-57) anche di Giovanni V Paleologo, s'incontrò con F. Petrarca, probabilmente aVerona, [...] nel 1348, e gli promise un codice greco di Omero (forse della sola Iliade) che poté fargli avere solo qualche anno più tardi. Petrarca lo ringraziò con la Fam. XVIII, 2 ...
Leggi Tutto
Figlia (n. 750 circa - m. dopo il 774) di Desiderio, re dei Longobardi, e moglie di Carlomanno re d'Austrasia. Morto il marito, essendo stato occupato il regno dal cognato Carlomagno, si ritirò coi due [...] figli presso il duca Tassilone di Baviera, poi presso il padre. Fu internata a Corbie, dopo la vittoria dei Franchi su Desiderio aVerona (773). ...
Leggi Tutto
Vassallo (m. 1135) di Matilde di Canossa; da papa Onorio II, sul principio del sec. 12º, fu fatto marchese e capo dei vassalli della casa di Canossa. Ultimo del ramo residente feudale di Sambonifacio, [...] alla sua morte, mentre aVerona si costituiva il comune (1135), il titolo comitale passava al ramo residente a Ronco. ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Mantova (67,5 km2 con 13.829 ab. nel 2008). La sede del comune è a Montanara.
Il 29 maggio 1848 il maresciallo J. Radetzky, spostando le truppe da Veronaa Mantova per portarsi alle [...] si scontrò con formazioni di volontari toscani. Questi diedero il tempo a Carlo Alberto di prepararsi per l’urto imprevisto, prima di essere sopraffatti e ritirarsi verso Goito, dove, mancata la sorpresa strategica, i Piemontesi conquistarono ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] del linguaggio di Nino pisano in forme venete; la quale lasciò opere numerose e varie a Padova, aVerona, a Venezia, a Treviso, a Udine e a Capodistria. Dalla bottega dei de Sanctis probabilmente uscirono i maggiori scultori gotici veneti: Iacobello ...
Leggi Tutto
WARWICK, Richard Beauchamp, conte di
Mario Praz
Figlio di Thomas de Beauchamp (v. Warwick, conti di), nato a Salwarp nel Worcestershire il 28 gennaio 1382 e morto il 30 aprile 1439 in Normandia. Successe [...] visitò Parigi e Roma, e vinse in torneo aVerona Pandolfo Malatesta; seguitò la vita di cavaliere errante mesi di energico governo.
La sua tomba nella chiesa di St. Mary a Warwick è uno dei più splendidi monumenti dell'arte inglese del Quattrocento.
...
Leggi Tutto
SIMEONI, Luigi
Storico, nato a Quinzano (Verona) il 23 marzo 1875. Insegnante per lunghi anni nella scuola media, è stato dal 1927 al 1946 professore di storia medievale e modema nell'università di Bologna.
Ha [...] decisiva della signoria scaligera, in Nuovo arch. veneto, 1926; Documenti e note sull'età precomunale e comunale aVerona, Verona 1930; Le origini del conflitto veneto-fiorentino-scaligero, Bologna 1931; Storia dell'università di Bologna nell'età ...
Leggi Tutto
veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...