BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] il convento e la chiesa di S. Maria delle Grazie, e poi nell'inverno aVerona, passando poi, per la Quaresima, a Padova, ove restò fino al 19 apr. 1423, e recandosi infine a Vicenza ove predicò fino al luglio. In un lungo giro di missione nel Veneto ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] S. Agostino, seguirono, dal 1495, due anni di viaggi. Sappiamo da testimonianze certe che egli fu aVerona, Bressanone, Bergamo, Brescia e Mantova. Questi viaggi non segnarono tuttavia una pausa nel suo lavoro filosofico. I commenti In reliquum libri ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] . Se schiva la politica che - in Senato nel 1487, tra quanti, nel 1489, ricevono a Rovereto l'imperatore Federico III per poi accompagnarlo aVerona, Vicenza, Bassano, Treviso, Aquileia - saggia appena subito annoiandovisi, non è che, optando per la ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] dei Saraceni di Lucera nel febbraio del 1268 costrinse finalmente il re a rientrare precipitosamente nel Regno, a Corradino, che già nell'ottobre del 1267 aVerona aveva raccolto intorno a sé i suoi fedeli italiani e nel gennaio del 1268 era avanzato ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] insieme Firenze, dove il Flaminio - che nel frattempo aveva differito, se non abbandonato, il proposito di trasferirsi aVerona presso il Giberti - si trattenne fino all'ottobre successivo come suo ospite. Furono cinque mesi di comune approfondimento ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] della C., del 1860, si racconta che il furore popolare scacciò un messo del vescovo Giberti che invitava la C. aVerona. Tuttavia il clima insalubre di Ferrara si dimostra dannoso per la già precaria salute della C. che decide di partire, salutata ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Ormaneto fece miracoli: per ingiunzione del suo cardinale ventiseienne, organizzò a tamburo battente un sinodo diocesano. Se ne erano già avuti a Vigevano, Brescia, a Cremona, aVerona. Occorreva fare presto a Milano. Il sinodo si aprì il 29 ag. 1564 ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] Trento. Terminata la quinta sessione del concilio, il cardinale lasciava la città a fine giugno 1546, mentre il F., partito qualche settimana prima, faceva sosta aVerona da dove comunicava a Priuli il netto rifiuto all'offerta di un vescovato; da lì ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] morte del padre fu affidato alle cure di un pedagogo rozzo ("plagosus"), e all'età di dodici anni (1497) si trasferì aVerona per studiare retorica. Nel 1504 si immatricolò all'università di Bologna; nel 1506 è ricordato come sindaco, nel 1508 come ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] veneta per rendere omaggio al nuovo pontefice; questi, come il suo predecessore, sollecitò G. a continuare nel suo lavoro di esegeta.
Nonostante aVerona si fosse giunti a un accordo di comune lotta contro gli eretici e di indizione di una crociata ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...