CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque aVerona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] il nuovo istituto si rafforzò e affermò definitivamente: oltre ai due conventi di S. Lucia e della S. Croce aVerona sorsero le case di Milano (1816), Bergamo (1820), Trento (1828), Brescia e Cremona (1835). Tra le innovazioni introdotte dalla ...
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GIULIARI, Eriprando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque aVerona, nella parrocchia di S. Vitale, il 15 febbr. 1728, dal conte Girolamo e da Beatrice dei conti Dalla Torre, in una delle più [...] quale visse e lavorò, come egli stesso afferma, "per cinque lustri nei gesuiti e per altrettanti dopo la soppressione aVerona, in quasi quotidiana frequentazione". Esercitando mansioni di revisore per la stampa delle prediche e di altri scritti del ...
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FACIO, santo
Gian Maria Varanini
Nacque aVerona, probabilmente verso la fine del sec. XII. Luogo e (con una certa approssimazione) data di nascita si possono ricavare dalla narrazione agiografica, [...] della nuova istituzione. Molto più tarda (un recupero controriformistico, del XVII sec.) fu invece l'"esportazione" del suo culto aVerona, ove F. fu venerato come protettore dell'arte degli orefici.
Fonti e Bibl.: L. Gregorio, Vita morte e miracoli ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque aVerona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] fanciullo e dell'educazone fisica, dell'educazione morale del ragazzo, infine della sua educazione politica e religiosa.
Il D. morì aVerona il 13 marzo 1632, celibe, dopo essere scampato all'epidemia di peste del 1630. Non risulta che abbia lasciato ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque aVerona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] G. de Cortusiis, Chronica de novitatibus Padue et Lombardie, ibid., XII, 5, a cura di B. Pagnin, p. 92; P. Zagato, Cronica della città di Verona, a cura di G. B. Biancolini, I, Verona 1745, pp. 74 s.; Chronica illorum de la Scala, in Antiche cronache ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque aVerona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] XXIV (1971), pp. 311 ss.; G. Tessari, Arte Verona 1985 (catal.), Verona 1985, pp. 11 s.; La pittura aVerona dal primo Ottocento a metà Novecento, I-II, a cura di P. Brugnoli, Verona 1986, pp. 306 ss. (scheda a cura di A. Serra) e ad Ind.; H. Vollmer ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato aVerona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] tredici anni, dell'insegnamento di esse ai correligionari di Verona. Per approfondire la conoscenza della storia del popolo Venezia la moglie e i figli. Nel marzo 1721 monsignor D. A. Passionei, dopo aver iniziato lo studio dell'ebraico, trovò la ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] dell’8 giugno 1251 di Innocenzo IV con la quale si conferiva l’incarico per l’estirpazione dell’eretica pravità a Cremona ai frati Pietro da Verona e frate Viviano da Bergamo, e il giorno successivo ai frati Vincenzo da Milano e Giovanni da Vercelli ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] all'opera dell'amico Foglietta (1581), per la quale compose anche un distico latino.
È stampata a Venezia (1829) una sua lettera al vescovo di VeronaA. Valier intorno al libro di lui De rhetorica ecclesiastica, insieme con la risposta del Valier; l ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] S. dice da senno che si difende la iurisditione. Pensate che a me è montato il moscherino: ma non è mio offitio metter A questo, più modestamente, viene dato l'incarico di svolgere indagini a Padova (presso il Bembo), aVerona (presso il Giberti) e a ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...