BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] vi rimase per il biennio successivo finché, nel maggio 1377, gli agostiniani riuniti in capitolo aVerona lo designarono alla carica di priore generale. I pochi documenti rimasti lasciano capire chiaramente ch'egli si distinse subito nell'importante ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] , e che il G. lasciò per assumere la carica di savio di Terraferma (dicembre 1697). Il 10 ag. 1698 fu eletto podestà aVerona.
In questa sede gli giunse la notizia di essere stato prescelto (22 ag. 1699) come coadiutore con diritto di successione al ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] 1447 dirigeva già come priore il convento di S. Anastasia aVerona.
Le capacità di mediazione che avevano meritato al D. di seguivano Felice V, il papa eletto il 5 nov. 1439 a Basilea dai padri conciliari lì riuniti, dopo che essi avevano dichiarato ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] , sono accompagnate da una lettera del cardinale G. Paleotti, datata 5 gennaio del medesimo anno. Sempre nel 1539 uscì aVerona l'Historia della Passione del Salvator nostro Iesu Christo ridutta di tutti quatro li Evangelisti in uno ordine.
Si era ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] apr. 1153 fra i sottoscrittori di una bolla pontificia.
Nella seconda metà di settembre 1154 G. fu inviato da Anastasio VI aVerona dove, insieme con Ubaldo di S. Prassede e con il patriarca di Aquileia, risolse questioni di proprietà e problemi di ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] , pp. 32 ss.; Id., La campana per la cattedrale di Verona del 1384, ibid., p. 42; A. Castagnetti, Aspetti politici, economici e sociali di chiese e monasteri aVerona, a cura di G. Borelli, Verona 1980, pp. 90 s.; G. De Sandre Gasperini, Aspetti di ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] nel 489 il re degli Ostrogoti Teodorico invase con il suo popolo l'Italia e, travolto Odoacre prima a Pons Sontii sull'Isonzo (28 agosto), poi di fronte aVerona (27 settembre), entrò in Milano (ottobre), E. si affrettò ad offrire il suo appoggio al ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] fino alla caduta della Repubblica. Il C. riuscì invece, nel marzo 1501, a conseguire un canonicato a Padova e, di lì a qualche mese, il possesso dell'abbazia di S. Zeno aVerona e di quella di Carrara, nel Padovano, con un'entrata complessiva di 3 ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] 16, 944; J. Donesmondi, Dell'istoria ecclesiastica di Mantova, I, Mantova 1612, pp. 296 s., 305 s., C. Cipolla, Il patarenismo aVerona, in Archivio veneto, XIV (1883), pp. 78 ss., 267 ss.; Id., Nuove notizie sugli eretici veronesi 1273-1310, in Rend ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] di movimenti ereticali nei Balcani (bogomili) e, in Italia, aVerona, Venezia e Ravenna (Deliberatio, l. IV, p. 51 agiografici e profili di santi, in La Chiesa di Venezia nei secoli XI-XIII, a cura di F. Tonon, Venezia 1988, pp. 160-166; G. D'Onofrio, ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...