ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] colse la soppressione totale dell'Ordine. Col fratello minore, Francesco, passò aVeronaa completare gli studi teologici, e fu ordinato sacerdote. Finché rimase nel clero secolare in Italia l'A. alternò l'attività apostolica con lo studio delle arti ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] benefici su altrettante chiese di Aversa e altri sulla badia della SS. Trinità aVerona, sulla prepositura dei SS. Simone e Giuda a Bergamo, sul priorato di S. Andrea di Carmignano a Padova, e sul vescovato di Lecce.
Il C., il quale fece parte di ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] denaro per saldare i debiti contratti per pagare il riscatto, ma, a quanto riferisce Pierio Valeriano, si ammalò aVerona, dove morì, nel 1527 o nel 1528.
Fonti e Bibl.: Coryciana, a cura di J. Ijsewijn, Romae 1997; L. Geiger, Der älteste römische ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] alla conclusione che E. fosse subentrato nella carica di vescovo di Verona intorno al 780. Spesso oggi si tende a mettere in rapporto l'insediamento di E. aVerona con la nomina a vescovo di Pavia dell'abate di Reichenau, Waldo. L'insediamento di ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] essere riuscito ad assicurarsi altre rendite beneficiali particolarmente lucrose, fatta eccezione per un canonicato aVerona. Eppure, molto probabilmente già a partire dagli anni Settanta, il G. aveva giocato anche un'altra carta importante, quella ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 aVerona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] annessa poco dopo, potendosi così fregiare del titolo di Congregazione lateranense.
Nel luglio del medesimo anno il M. tornò aVerona e lì, sollecitato dagli Anziani di Parma, scrisse una lunga lettera - una Apologia come egli stesso la intitola ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] Cacciafronte, ovvero fra il settembre e l’ottobre (la prima attestazione certa è del 19 ottobre) del 1184, quando, aVerona, presenzia a un’importante investitura rilasciata da Federico I in favore di Obizzo d’Este. Forse egli prese parte al concilio ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] consistere nella precarietà della sua salute: sappiamo che era di debole costituzione, quasi macilento, e che morì a soli sessant'anni), fu nominato podestà aVerona, dove rimase dal maggio del 1545 al luglio '46, in una sede certo più tranquilla e ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] Onde io mi partii, sì come molti altri di diverse patrie si partirono» (ibid., c. 181).
Si rifugiò in Valtellina, aVerona e a Vicenza, da dove cercò di mettersi in contatto con Paola Antonia Negri per informarla di aver portato in salvo gli scritti ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] vescovo e i canonici per il numero dei benefici del capitolo. Nel settembre scomunicò aVerona tre medici accusati di eresia e nell'ottobre fu di nuovo a Piacenza, poi a Mantova. Nel maggio del 1193 lo troviamo ancora una volta nella sua città natale ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...