GHISI, Federico
Sandranna Ciccariello
Nacque a Shanghai il 25 febbr. 1901 da Ernesto, allora reggente il consolato italiano in quella città, e da Pasqualina Riva, e trascorse la sua prima infanzia in [...] , Venezia-Mantova-Cremona 1968, Verona 1969, pp. 305 ss.; Di una lauda nel codice pavese Aldini, in Essays in musicology in honor of Dragan Plamenac, Pittsburgh 1969 (rist. 1977), pp. 61 ss.; "Il mondo festeggiante" balletto a cavallo in Boboli, in ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] venne data anche al Regio di Torino (1920), all’Arena di Verona (1922), al San Carlo di Napoli (1923), alla Scala (1926), (ed. 2001), XIX, p. 722; Milano e il suo Conservatorio 1808-2002, a cura di G. Salvetti, Milano 2003, pp. 43 s., 108, 260; Die ...
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CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] Ducal teatro, 1749); Il Tigrane (libretto di C. Goldoni, ibid., carnevale 1750); Arianna e Teseo (libretto di A. Zeno e P. Pariati, Verona, teatro Filarmonico, carnevale 1759).
Fu inoltre autore di oratori e cantate, tra cui sono: Giuditta figura di ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] profano e polifonia sacra, dedicata al vescovo di Verona, che gli aveva offerto la direzione musicale nella , fu figura di spicco dell'Accademia dei Floridi, creata nel 1614 da A. Banchieri, e in cui furono valorizzati i nuovi canoni estetici di C. ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] Bologna I Puritani di Bellini, ed altre volte ancora egli si fece ascoltare, in quegli anni, a Perugia, Cesena, Treviso, Mantova e Verona. Il 12 dicembre 1843, nel corso di una grande accademia alla corte parmense cui parteciparono anche il pianista ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] opera.
Nel 1843 il G. accettò la carica di maestro concertatore al teatro Filarmonico di Verona, mentre l'anno seguente lo troviamo insieme con la moglie a Firenze, ove il 24 giugno fece rappresentare presso il teatro Leopoldo la sua opera Mignoné ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] di G. Guerrini (Arrighetto), prima assoluta 7 marzo 1935, La bisbetica domata di M. Persico (Petruccio di Verona) 3 marzo 1938, La figlia del re di A. Lualdi (Svarga) 26 dic. 1938, Le maschere di Mascagni (capitano Spavento) 14 dic. 1940, Ecuba di G ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] 1822. Rientrato in Italia, fu prima al Filarmonico di Verona nella cantata di Rossini Il vero omaggio (3 dic al Regio di Torino (1828), al Comunale di Bologna (1829-30), ancora a Torino e a Trieste (1837), al Carlo Felice di Genova dal 1841 al 1844 e ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] ruolo di Don Ottavio nel Dissoluto punito, ossia Don Giovanni Tenorio di W.A. Mozart. Tra la primavera del 1816 e l'autunno del 1818 lo troviamo al Filarmonico di Verona, al teatro Comunale di Modena, al teatro degli Infuocati di Firenze, al teatro ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] del Fondo, 1784; col titolo Le quattro nazioni, Verona, teatro dell'Accademia filarmonica, autunno 1797); Gli musica, II (1925), 1-4, pp. 165 s., 177, 179 ss., 243; A. Loewenberg, Annals of Opera, II, Genève 1957, ad Indicem; C. Sartori, Assisi. ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...