BIGNAMI, Carlo
Paolo Donati
Nacque a Cremona il 6 dic. 1808 da Giovanni, violinista e direttore d'orchestra, e da Anna Tiraboschi.
Cresciuto in ambiente musicale (anche il fratello Giacomo fu buon musicista), [...] Lucca i difficili Capricci o Studi per violino solo (s.d.), dedicati al conte G. Arrivabene. Trascorso un breve tempo aVerona, dove scrisse ed eseguì varie composizioni (fra le quali un Adagio, una Polaccae un Grande Adagio, ritenuto dal Mandelli il ...
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CHIARINI, Pietro
Maria Luisa Piccioni
Nacque intorno al 1717 a Brescia (da qui il soprannome, di "Brescianino"). Molto scarse sono le notizie sulla vita e le opere del C., compositore e clavicembalista. [...] S. Agostino, per il carnevale 1742, come rifacimento di una precedente opera di A. Adolfati); I fratelli riconosciuti su testo anonimo, data aVerona sempre al teatro dell'Accademia Filarmonica, durante il carnevale 1743; Meride e Selinunte (libretto ...
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BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] il 29 ott. 1848 non ebbe successo.
Festose accoglienze, invece, le furono tributate, subito dopo, aVerona, a Copenaghen e, ancor più, a Madrid; passò quindi nel 1850 in America, producendosi con la Havana Opera Company, sempre acclamatissima, all ...
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FARINATI, Domenico
Arnaldo Morelli
Nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 27 marzo 1857 da Domenico (omonimo, morto il 16 ott. 1856) e da Teresa Baron, fu allievo e collaboratore dell'organaro inglese, [...] . e i suoi organi, in Vita veronese, XXVIII (1975), 1-2, pp. 17-35; L. Rognini, Organi e organari aVerona, in La musica aVerona, Verona 1976, pp. 435, 441, 473, 475, 477 s.; V. Donella, Configurazione e stato attuale del patrimonio della diocesi di ...
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BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] Venezia nel 1828 e fu poi nello stesso anno aVerona, ma la sua rinomanza data da Napoli, dove, nell'autunno 1830, al Teatro S. Carlo, sostenne la parte del conte Ory nell'omonimo melodramma di G. Rossini. D'allora, per oltre un decennio di continui ...
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BELLASPICA (Bellaspina), Francesco
Paolo Veronese
Della vita avventurosa del B. è difficile stabilire elementi precisi, se si eccettua la tuttora parziale documentazione della sua presenza come contralto [...] , nel 1771, la sua presenza aVerona nel 1774, di nuovo a Venezia nel 1775, a Padova nel giugno del 1776 (dal I teatri di Modena, III, Modena 1902, pp. 947, 1045; Carteggi casanoviani, a cura di P. Molmenti, I-II, Milano 1920 [?], v. Indici; R.Eitner, ...
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ANELLI
Riccardo Allorto
Famiglia di costruttori di organi e pianoforti, il cui capostipite, Antonio, nacque a S. Stefano Lodigiano nel 1795. Trasferitosi nel 1836 a Codogno, vi fondò una fabbrica di [...] si ricordano l'organo di S. Marco a Venezia, di S. Fedele aVerona e quello di una chiesa inglese a Cannes.
Nel frattempo, il Trice (la cui invenzione del somiere a pistoni in sostituzione di quello a ventilabrini del Serassi, producente spesso la ...
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FONGHETTI (Fonghetto, Fonghetti), Paolo (Paolo Luca)
Giiovanna Di Fazio
Nacque aVerona nel 1572 da Paolo e da Contessa Polleti, come sappiamo dall'atto di battesimo del 19 ottobre dello stesso anno [...] si dedicò all'insegnamento privato. Il suo nome appare per l'ultima volta nei registri del convento nel 1629. Morì aVerona prima del giugno 1630.
La prima composizione attribuita con certezza al F. risale al 1595, data in cui venne pubblicata ...
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ANFOSSI, Giovanni
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Nato ad Ancona il 6 genn. 1864, studiò musica prima nella sua città, poi al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, sotto la guida di F. Simonetti e G. Martucci, per il pianoforte, [...] Ancona 1886 e 1888); Due Ouvertures per orchestra (1881 e 1888); Dialogo d'amore e Scherzo per quartetto d'archi e pianoforte, eseguito aVerona, nel 1889, Sala della Gran guardia vecchia; Ode all'arte, per coro e orchestra, su parole di S. Sanfelice ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] ambasciatore della Serenissima, con il quale il C. dovette essere in dimestichezza. Il Bembo, allora podestà di Verona, in una lettera inviata a Francesco II il 3 sett. 1502, scriveva:... "Per ser Marco cantore vostro famigliare et nostro veronese ho ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...