BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi aVerona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] Genova, I, Genova 1930, p. 62; B.Croce, Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, I, Bari 1945, pp. 229-43; A. Greco, Ritratto di J. B., Roma 1950; G. G. Musso, La cultura genovese tra il Quattro e il Cinquecento, in Miscellanea di storia ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque aVerona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] di un poemetto, Il lago di Garda (Milano 1834), elegante e fervido omaggio all'amato Benaco. Nel 1834 pubblicava aVerona anche, anonima, una piccola silloge, Un mazzetto di fiori, Poesie,che raccoglie, più che liriche originali, imitazioni da poeti ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] (che curò l'edizione dei Nicolai Archii comitis Numeri, Mantuae 1546; altre edizioni a Padova nel 1739, insieme a composizioni di G. Fracastoro e A. Fumano, e aVerona nel 1762). Di altre opere possediamo soltanto i titoli: inni (ad S. Paulum ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] quattro parti delle Rime piacevoli,pubblicate rispettivamente aVerona 1605; Verona 1607; Fiorenza 1608; Verona 1613.
Altra opera interessante dell'A, sono le Lettere di Ser Poi Pedante nella corte de' Donati a M. Pietro Bembo, M. Giovanni Boccacij ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] soggiorno oltr'Alpi. È noto, d'altra parte, che un chierico Ludovico Mantovano da Serravalle, incarcerato aVerona nel gennaio del '39 e sottoposto a processo in quanto sospetto di eresia, riferì che nell'estate del 1538 nella sua cittadina alcuni ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] ruolo non secondario nella vita amministrativa di Vicenza.
Il L. dovette frequentare a Padova le lezioni di Giovanni Conversini fra il 1379 e il 1382, per passare aVerona presso Antonio Della Scala; non risultano notizie sul ruolo da lui avuto fino ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] (com'era solito fare Guarino, scrivendo ad amici e parenti) la nascita. La notizia che il G. fosse nato addirittura aVerona nel 1425 (dovuta agli eruditi del Settecento) si spiega facilmente leggendo le lettere n. 545 (settembre 1429) e 548 (9 ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] della guerra che imperversava nelle Marche tra il papa Paolo II e Ferdinando d'Aragona approdò aVerona.
Qui fu accolto con onori e il 14 giugno 1467 nella chiesa di S. Eufemia, alla presenza del capitano veneziano Domenico Zorzi, dei maggiorenti ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente aVerona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] il 25 ott. 1363. Il feudo, invece, rimase nelle mani della famiglia fino al 3 giugno 1309.
Il trasferimento della famiglia aVerona doveva esser già avvenuto durante la vita del nonno di G., Nicolò, e probabilmente nella stessa città G. trascorse l ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] ferimento di un uomo lo fecero mettere sotto processo; egli sfuggì alla condanna solo con un esilio volontario, prima aVerona, poi a Venezia e infine in Oriente. Il viaggio sarebbe, durato tre anni. Le perigliose navigazioni che occupano gran parte ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...