AGAZZI, Augusto
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Nacque aVerona il 5 luglio 1851. Mosaicista, lavorò a Venezia prima con la ditta Salviati, eseguendo molte opere, anche per l'estero. Fin dal 1865 cominciò a lavorare ai mosaici [...] mosaici, eseguì, fra l'altro, il restauro della cappella Zen in S. Marco, quello del mosaico della chiesa di S. Vito a Praga, quello del Giudizio Universale di Torcello. Fu inventore di un metodo per eseguire calchi esatti e fac-simili dei mosaici ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] . 1259), in un certo fra Giacomo, padre provinciale della Marca Trevigiana; pertanto aveva spostato l'operato di G. dalla nativa Veronaa Treviso (pp. 52 s.). Ma risulta ancora più strano che Wadding abbia potuto omettere un nome così rilevante e per ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Nola 1901 (ma cfr. rec. di M. Barbi, ora in Problemi, cit., 1 s., pp. 455-472); M. Zamboni, La critica dantesca aVerona nella seconda metà del sec. XVIII, Città di Castello 1901; sul sec. XIX si veda la citata opera del Vallone, La critica dantesca ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] vecchio "caro compagno": la guerra d'Etiopia, che risvegliò evidentemente il suo antico furore nazionalista; scese poi aVerona per incontrare alla stazione Mussolini, nel suo trionfale viaggio di ritorno da Monaco. Anche qui resta controverso cosa ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] . Questa importante missione durò fino agli ultimi di agosto, e nel settembre il podestà, in vena di magnificenza, organizzò aVerona una fastosa giostra. Non risulta che il B. seguisse il padre. Il suo posto al seguito sembra fosse ormai tenuto ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Venezia si dimostrava già forte ed efficace. In quella situazione, nel novembre-dicembre il M. si recò a Mantova, presso la marchesa Isabella d'Este, e aVerona come latore di un tributo all'imperatore, e qui poté constatare nuovamente l'impotenza di ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] ho voglia d'essere uomo da bene; e che sia vero, son tornato aVerona per stare appresso ad uno uomo da bene e provare se li essempli alcuni versi immediatamente successivi al ritorno dello scrittore aVerona (ottobre 1531) è possibile scoprire il ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] di recarsi urgentemente ad Avignone, cui ottemperò senza indugio (partì il 3 maggio 1351, ma sostò un mese aVerona, poi a Parma; giunse a Valchiusa il 27 giugno). In quel viaggio aveva portato con sé il figlio Giovanni, forse per cercare per lui ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] 1778, in Miscell. di storia ital.,s. 3, XIV (1909), pp. 239-268; da A. Cipolla, A. M. B. aVerona, ibid.,s. 3, XVI (1913), pp. 257-271; da S. Fermi, A. M. B. a Piacenza (dal suo "Diario di viaggio" 23-25 nov. 1778), in Bollett. stor. piacentino,VIII ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] uno "schizzo in carta". Anche del codice si persero presto le tracce. Nel 1531, tra marzo e giugno, era stato aVerona in prestito a Francesco Berni, che l'aveva richiesto, "forse per qualche convenienza tra l'ingegno di colui e il suo", tramite ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...