BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque aVerona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] ad approfondire in tal campo le proprie conoscenze personali.
Andò così elaborando e portò a compimento un poema intitolato Del baco da seta,in quattro canti, che uscì aVerona nel 1756.
Felice esperimento di poesia georgica, il B. intese in esso ...
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BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque aVerona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] del "Liber Isottaeus", in Giorn. stor. d. letter. ital., LXX (1917), pp. 233 ss.; G. Bertoni, Guarino da Verona fra i letterati e cortigiani a Ferrara (1429-1460), Genève 1921, pp. 39, 163; C. Ricci, Il Tempio Malatestiano, Milano 1924, pp. 287 s ...
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BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato aVerona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] , il quale citava inoltre un'altra raccolta del convento di S. Fermo.
Il B. morì tra il 4 e il 6 apr. 1474 aVerona e fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Organo. Al monastero omonimo, aveva venduto, poco prima di morire, la sua biblioteca.
Fonti ...
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CENDRATA, Ludovico
Marco Palma
Nacque aVerona verosimilmente intorno 4 secondo decennio del sec. XV. Suo padre Battista era cugino di Taddea, moglie di Guarino Veronese. La prima attestazione pervenutaci [...] Girolamo Soranzo in cui il C. gli si raccomanda insieme con la sua "numerosa famiglia".
Il C. morì, con ogni probabilità aVerona, tra il 1497, anno in cui faceva, parte della Curia del podestà, ed il 1499, quando Panfilo Sasso pubblicò un'elegia in ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque aVerona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] , alcune dissertazioni di diverso argomento sull'anfiteatro veronese, sul Velo di Classe, sulla storia di s. Zenone, e così via.
Il B. morì aVerona il 24 giugno 1780.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vaticana,Vat. lat. 10004, cc. 597-607 (lettere del B ...
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BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque aVerona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] l'operetta fu rappresentata - un poemetto già composto nel 1902, pubblicato nel 1905 e poi ridotto a "canzone di moderno troviero" nel 1911.
Il B. morì aVerona il 27 genn. 1945.
Nel quadro della poesia dialettale italiana dei Novecento il B. è una ...
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ALECCHI, Ottavio
Maria Leuzzi
Nacque aVerona nel 1670. Di lui abbiamo scarse notizie biografiche: erudito dai molteplici interessi, come mostrano gli Epistolari del Maffei, di A. Zeno e del Muratori, [...] , è l'Apologia per i sermoni del Martire S. Zeno, Vescovo e protettore di Verona (Verona, Biblioteca comunale, ms. 138).
Dall'epistolario dell'A, il Gasperoni ha pubblicato alcune lettere: edita nella citata Memoria storico-critica sui Cenomani era ...
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GABIA, Giovan Battista
Elena Del Gallo
Nacque aVerona in data imprecisata nei primi anni del sec. XVI.
Non si hanno notizie biografiche anteriori a quelle che attestano la sua presenza come professore [...] ventidue anni fino alla sua nomina, in quell'anno, a vescovo di Molfetta. Il G. conservò la cattedra fino , Storia dell'Università di Roma, II, Roma 1806, p. 203; S. Maffei, Verona illustrata, III, pt. II, Milano 1825, p. 306; N. Spano, L'Università ...
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BOLDIERI, Gherardo
Gennaro Barbarisi
Nacque aVerona nel 1497. Sulla sua vita si hanno pochissime notizie, raccolte dal Brognoligo, a cui si deve l'unico studio completo su di lui: apparteneva a illustre [...] ho procacciato lor (alle rime) questo favore (di pubblicarle), quanto più ho conosciuto che dal cavalier Gherardo Boldieri, il quale a Vostra eccellenza le promise, non erano per ottenerlo".
Il poemetto deriva dalla celebre novella del Da Porto e ne ...
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BONARDI (Bonardo), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nato aVerona, visse tra la seconda metà del XV sec. e la prima del XVI; dopo aver preso gli ordini sacerdotali esercitò la professione di insegnante. [...] era incaricato di leggere pubblicamente "grammaticam et poetas" a Legnago, donde in quell'anno dedicava al patrizio veneziano di pensiero e per il suo rifarsi a tradizioni popolareggianti mantiene insospettate capacità d'interpretazione ingenuamente ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...