PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque aVerona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] secolo aureo (cfr. Bondi, 2004, pp. XXXI-XXXVI).
Non certo eroica, invece, fu la condotta di Pona durante la pestilenza, giunta aVerona tra il 1630 e il 1631. Incluso nella seconda leva dei medici precettati per far fronte ai bisogni della città e ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque aVerona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] e Genova, dove le fece da guida Maurizio Gherardini; visitate alcune località della Riviera, ritornò in Lombardia e di lì aVerona. A Milano la C. aveva conosciuto G. Parini, con il quale ebbe una corrispondenza epistolare scarsa quanto intensa. Ci ...
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FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque aVerona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] effusioni romantiche (il Prati, l'Aleardi, lo Zanella, V. Betteloni, A. Messedaglia, Caterina Bon Brenzoni): Sanmicheli, Verona 1874, per celebrare lo scoprimento aVerona di un monumento al celebre architetto (raccolta di dodici composizioni in ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque aVerona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] metodi di insegnamento prescritti nel collegio di Como".. Il C. cercò ancora una volta di trovare un idoneo inserimento aVerona, ma senza alcun successo. Gli fu forse d'ostacolo una certa franchezza che eccedeva la misura allora normalmente ammessa ...
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CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque aVerona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] per l'Italia, il Mediterraneo e l'Africa settentrionale. Finalmente, sbattuto da una tempesta sulle coste venete, fa ritorno aVerona, ove ritrova la fedele amata e si rappacifica con la famiglia Montano.
L'impostazione autobiografica dell'Istoria di ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque aVerona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] degli Eccitati di Este un’orazione in lode di s. Tommaso d’Aquino, poi stampata aVerona nel 1809. Ma presto ritornò a Venezia, riprendendo a criticare apertamente il governo e intrattenendo relazioni segrete con i giacobini. Scoperto, lo mise in ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque aVerona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] 'isola di Man.
Tale periodo venne rievocato dal L. in Atlantis, terra sotto il mare. Il problema dell'Italia (a cura di G.M. Cambie, Verona 2002), una sorta di favola swiftiana, in cui si narra la scomparsa di Atlantide e la fuga dalla catastrofe di ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque aVerona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] e nella stesura di elogi e iscrizioni latine. Nel 1781 tradusse la Filotea di s. Francesco di Sales, pubblicata anonima aVerona: "È piccola cosa ma è costata una grande e quasi ininterrotta fatica", commenterà, alla fine del lavoro, nel diario. Nel ...
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BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque aVerona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] i Lombardi alla prima Crociata, Padova 1901; Un vicentino benemerito: il conte P.P. Bissani, Napoli 1909; Visite del Carducci aVerona, Verona 1931.
Bibl.: N. Valeri, Intorno al Goldoni, in Civiltà moderna, III (1931), pp. 957-965; F. Fattorello, La ...
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CONTARINI, Elisabetta
Vera Lettere
Nacque aVerona nel 1752. Divenne allieva, insieme con I. Pindemonte, Silvia Curtoni Verza e Paolina Grismondi - in Arcadia Lesbia Cidonia - del famoso grecista G. [...] del "perpetuo ordine di brighe ed imbarazzi" che le avvelenavano la vita dopo la morte del marito. L'atmosfera aVerona intanto non era più idillica. La città era diventata centro di aggregazione di parecchi emigrati francesi: in una lettera del ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...