Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] e peregrinazioni in Lombardia e in Emilia, incontrò aVerona la compagnia veneziana del teatro di San Samuele, 1758, su invito dell'impresario del teatro di Tordinona, G. si recò a Roma; ma dopo 7 mesi tornò deluso in patria. E qui tra la ...
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Protagonisti di numerose opere letterarie e teatrali. La celebre storia d'amore trattata nella tragedia Romeo and Juliet di W. Shakespeare (scritta probabilmente nel 1595, pubblicata nel 1597) trae origine [...] e Mariotto), poi da Luigi da Porto nella Historia novellamente ritrovata di due nobili amanti (composta nel 1524: la storia è ambientata aVerona e i due giovani hanno i nomi di Giulietta e Romeo), e da M. Bandello nelle sue Novelle (nella 9ª della ...
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Umanista (Verona 1374 - Ferrara 1460). Autore di numerosi testi scolastici e traduttore, tenne una scuola a Venezia (1414), di cui fu allievo Vittorino da Feltre, quindi fu attivo a Ferrara, dove costituì [...] . Chiamatovi dai suoi concittadini, trasferì (1419) la sua scuola aVerona, dove rimase sino al 1429, quando fu costretto ad allontanarsene a causa della peste. Rifugiatosi a Ferrara, vi ebbe a discepolo, fra gli altri, Lionello d'Este, e per un ...
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Figlio di Desiderio, fu dal padre associato al trono nel 759. Nel 773, alle chiuse di val Susa, fu sconfitto dai Franchi di Carlomagno, chiamato a difesa dal pontefice. Riparato aVerona, mentre il padre [...] , forse anche con l'aiuto dei suoi cognati (Tassilone duca di Baviera e Arechi duca di Benevento), riuscì finalmente nel 788 a ottenere da Costantino VI un corpo di spedizione, con il quale sbarcò in Calabria. Sconfitto da Grimoaldo, figlio di Arechi ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , che con i loro grandi e ornatissimi cassoni sepolcrali gotici incontrarono, però, a quel che pare, molto maggior favore a Padova e aVerona che non in patria, forse perché a Venezia, e lo prova l'urna del doge Francesco Dandolo (morto nel 1339 ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] la capitale di un esteso dominio, assai incerto nei confini, ma che giunge sino aVeronaa E., al Monferrato a O., e a S. si spinge, in un certo momento, fino a Perugia, minacciando la stessa Firenze: così la signoria si prestò allo sviluppo dell ...
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Poeta dialettale, morto aVerona il 28 gennaio 1945.
Bibl.: R. Dusi, I quattro canzonieri di B.B., Verona 1940; L. Fiumi, Parnaso amico, Genova 1942, pp. 535-55 (con bibl.); R. Simoni, in Il Popolo, Roma, [...] 12 maggio 1946 ...
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Poeta (Verona 1812 - ivi 1878), studiò a Padova dove conobbe il Prati col quale s'iniziò alla poesia e agl'ideali del Risorgimento. Nel 1848 fu inviato a Parigi dal Manin per sollecitare aiuti a Venezia; [...] di Firenze, nel 1873 fu nominato senatore. La sua fama di poeta, dopo i primi tentativi, si affermò nel 1846 con le Lettere a Maria, e crebbe con il patetico e alquanto lezioso idillio Raffaello e la Fornarina (1855) e più con i canti che, in certo ...
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Poeta italiano (Rovereto 1894 - Verona 1973); dimorò per molti anni a Parigi svolgendo opera di diffusione della letteratura italiana (fondò, 1932, e diresse la rivista bilingue Dante). La sua poesia, [...] da quella di C. Govoni e dei cosiddetti "poeti di Verona e di Ferrara" (Pòlline, 1914; Mùssole, 1920), è essenzialmente impressionistica e visiva, di un crepuscolarismo reso a tratti dinamico da innesti di futurismo e di esperienze cosmopolitiche ...
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Scrittore (Verona 1862 - Torino 1911). Seguì a Venezia i corsi dell'Istituto nautico senza riuscire a ottenere il diploma di capitano di lungo corso cui aspirava. Interrotti gli studî (1881), dal 1883 [...] 1925; Lo scettro di Sandokan, 1928; ecc.). Si è a lungo creduto, leggenda da lui stesso alimentata, che le sue Celsi, R. Albertarelli, W. Molino), e si sono prestati a riduzioni cinematografiche e televisive, tra cui quella assai fortunata di S. ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...