CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] rettori..., 57/142, 143; Ibid., Senato. Lett. rettori Verona e Veronese, filza 19, lett. del 28 genn. 1623, . di scrittori ven., 38 della lettera P; Relazioni dei rettori..., a cura di A. Tagliaferri, XIII, Milano 1979, p. LVIII; G. Alberici, Catalogo ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] e Bonvesin piuttosto che verso quella di un Giacomino da Verona.
Il poemetto è destinato all'istruzione delle persone incolte: ). Dei Disticha sono note numerose traduzioni nelle lingue romanze (sino a quella di Bonvesin). Quella del C. è tra le più ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] di Gradenigo e nipote del doge Bartolomeo, suo contemporaneo e a sua volta presente negli alberi genealogici di M. Barbaro.
6, e prima del 1387, anno in cui Verona cadde in mano dei Visconti e Vannozzo tornò a Padova. Nel sonetto di risposta, Se con ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] Giulio Cesare Becelli, che nel trattato Della novella poesia (Verona 1732) criticò come anacronistica e inefficace l'imitazione degli V, Osimo 1796, pp. 252-257; Biografia degli italiani illustri…, a cura di E. De Tipaldo, I, Venezia 1834, pp. 486 s ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] Francesco Accolti (dall'autunno del 1471 al 9 ag. 1472). Era presente a Volterra il 23 sett. 1472, dopo che la città ebbe subito il passò il 24 novembre dello stesso 1493 a fra Giovanni Giocondo da Verona, si presuppone che nell'autunno il L ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] pubblicamente una disputa nel palazzo vescovile e lo giudica "doctum quidem virum". Da Verona Giovanni Mario gli scrisse il 25 sett. 1467, incoraggiandolo a rendersi familiare del veronese Timoteo Maffei, creato vescovo di Ragusa.
La corrispondenza ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] Fumara che, in scena al teatro Nuovo di Verona con la compagnia Giachetti-Micheluzzi, rappresentò il primo E.F. P., in Otto-Novecento, 1983, n. 3-4; Strampalata in rosablu, a cura di R. Cuppone, Pesaro 2003; L’abate degli illusi: sulle strade di E. ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] alla domanda se il B., come Giacomino da Verona o come Bonvesin de la Riva, due poeti a lui assai vicini - e artisticamente a lui superiori per lingua e per ispirazione - abbia appartenuto a un ordine religioso. Egli possiede certamente una notevole ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] ; Verona 1591), rimaneggiò il Petrarchista di N. Franco, che uscì con il nuovo titolo Li due petrarchisti a Venezia suoi discepoli et seguaci (Venezia 1601).
Nel 1604 il G. si trovava a Roma - è incerto se vi avesse fissa dimora o vi si trovasse per ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] 2, XLIII (1910), pp. 256-262, che rappresenta tuttora l'unico studio su E.; G. Bertoni, Guarino da Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara (1429-1460), Ginevra 1921, p. 46; R. Sabbadini, Classici e umanisti da codici ambrosiani, Firenze 1933, pp ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...