BRENZONE (Brenzoni), Laura
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Nacque da Nicolò e da Bianca Fracastoro aVerona nella seconda metà del sec. XV. Di lei, ricca e avvenente, si sa soltanto ciò che ci è stato tramandato dai letterati (Panfilo [...] volle dare il diarista veneziano e per lumeggiare una serena parentesi della sua attività di diplomatico.
L'incarico di camerlengo aVerona si compì nel settembre del 1502 e in questa data terminava probabilmente la sua relazione con la B., alla ...
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BIUMI (Bimio), Paolo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia, figlio di Giovanni, decurione della città e consigliere dell'imperatore Sigismondo, nacque a Milano nella seconda metà nel sec. XIV. Si licenziò [...] nel 1393; quattro anni dopo ebbe la carica di giudice presso il podestà Spinetta Spinola aVerona. Nel 1403 entrò a far parte del Collegio dei giureconsulti della sua città, di cui anche il padre era membro, e qualche tempo dopo fu nominato lettore ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] amico di Francesco di Vannozzo, con il quale ebbe anche una corrispondenza poetica; a lui si rivolgeva l'umanista Anastagio da Ravenna per ottenere un posto adatto aVerona, essendo stanco dell'insegnamento. Morì assassinato nel 1385, per ragioni che ...
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BIDELLI, Giulio
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Fiorì verso la metà del sec. XVI questo oscuro letterato, che dalla bottega di libraio, a Siena, era in rapporto amichevole con scrittori di notevole rinomanza, quali l'Aretino e [...] di meccanico intarsio. Fatto sta che dei Centoni diversi del Petrarca raccolti da M. G. B., pubblicati s. l. nel 1544 e riprodotti aVerona nel 1551 e nel 1558, si ebbero varie ristampe fino al 1736, e che Le Stanze dugento con due capitoli,tutte de ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] discorsi (arringa di Teodorico alle sue truppe prima della battaglia contro i Gepidi; discorso a sua madre e sua sorella prima della battaglia di Verona), a cui talvolta si aggiunge un tono poetico che traspare in un vocabolario improntato all'epica ...
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Fortis, Leone
Giornalista, scrittore e patriota (Trieste 1824 - Roma 1896). A Padova in gioventù entrò in contatto con l’ambiente letterario cittadino e nel 1847 scrisse una novella in versi, Luigia, [...] teatro. Nel 1848 si arruolò volontario per partecipare alla guerra d’indipendenza e combatté a Monte Osio (Verona). A Milano, dove si era recato con un incarico del governo provvisorio veneto, fece le sue prime esperienze da giornalista dirigendo per ...
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PEVERELLI, Luciana
Emanuele Trevi
Scrittrice e giornalista, nata a Milano il 16 febbraio 1902, morta ivi il 5 agosto 1986. Ancora giovanissima, iniziò a lavorare nel settore delle riviste femminili [...] , D. Tedesco, in Corriere della Sera, 6 agosto 1986; AA.VV., Intorno al rosa, Verona 1987; A. Arslan, M.P. Pozzato, Il rosa, in Letteratura italiana. Storia e geografia, a cura di A. Asor Rosa, Torino 1989, pp. 1044-45; O. Del Buono, in La Stampa, 19 ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , ad indicem; L'Archivio Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920; II, a cura di A. Luzio, Verona 1922, ad indices; L. von Pastor, Storia dei papi, X-XI, Roma 1928-29, ad indices; A. Bacotich, Due stampe… di N. Bonifacio…, in Arch ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] Boccardi, Della Favilla, giornale triestino (1836-1846), Trieste 1888; C. Cimegotto, Due lettere ined. di F. D., Verona 1900; A. Boccardi, Teatro e vita, Trieste 1905, pp. 241-44; E. I. Minelli, C. Percoto [con lettere del D.], Udine 1907; G. Bustico ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] di lingua italiana, Venezia 1828, pp. 90, 194 s. e la già citata ediz. a cura di E. Bindi, I, pp. LI-LX); L'Imperio di Tiberio Cesare, studio critico sul volgarizzamento di Tacito fatto da B. D., Verona 1895; A. S. Barbi, Una lettera di B. D. e il ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...