GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque aVerona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] l'elogio funebre. Deluso dall'atteggiamento del successore di Leonello, Borso, il G. decise di accettare la proposta di tornare a insegnare aVerona per la somma di 200 ducati d'oro all'anno e si preparò alla partenza mettendo anche in vendita la ...
Leggi Tutto
GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque aVerona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Veronese) - il più illustre concittadino dell'età umanistica - professore di retorica aVerona fra il 1419 e il 1429. Sembra che il G. non abbia più risieduto aVerona dopo la giovinezza: anzi, come altri umanisti veronesi, quali lo stesso Guarino ...
Leggi Tutto
GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente aVerona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] (1916, pp. 115-117): il trattato è tramandato da un solo codice ascrivibile alla fine del XIV secolo, conservato aVerona presso la Biblioteca capitolare (ms. CCCCXLIV [287]). Si tratta di un'opera dipendente da un altro trattato trecentesco, la ...
Leggi Tutto
PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque aVerona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] secolo aureo (cfr. Bondi, 2004, pp. XXXI-XXXVI).
Non certo eroica, invece, fu la condotta di Pona durante la pestilenza, giunta aVerona tra il 1630 e il 1631. Incluso nella seconda leva dei medici precettati per far fronte ai bisogni della città e ...
Leggi Tutto
CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque aVerona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] e Genova, dove le fece da guida Maurizio Gherardini; visitate alcune località della Riviera, ritornò in Lombardia e di lì aVerona. A Milano la C. aveva conosciuto G. Parini, con il quale ebbe una corrispondenza epistolare scarsa quanto intensa. Ci ...
Leggi Tutto
FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque aVerona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] effusioni romantiche (il Prati, l'Aleardi, lo Zanella, V. Betteloni, A. Messedaglia, Caterina Bon Brenzoni): Sanmicheli, Verona 1874, per celebrare lo scoprimento aVerona di un monumento al celebre architetto (raccolta di dodici composizioni in ...
Leggi Tutto
CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque aVerona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] metodi di insegnamento prescritti nel collegio di Como".. Il C. cercò ancora una volta di trovare un idoneo inserimento aVerona, ma senza alcun successo. Gli fu forse d'ostacolo una certa franchezza che eccedeva la misura allora normalmente ammessa ...
Leggi Tutto
CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque aVerona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] per l'Italia, il Mediterraneo e l'Africa settentrionale. Finalmente, sbattuto da una tempesta sulle coste venete, fa ritorno aVerona, ove ritrova la fedele amata e si rappacifica con la famiglia Montano.
L'impostazione autobiografica dell'Istoria di ...
Leggi Tutto
LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque aVerona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] 'isola di Man.
Tale periodo venne rievocato dal L. in Atlantis, terra sotto il mare. Il problema dell'Italia (a cura di G.M. Cambie, Verona 2002), una sorta di favola swiftiana, in cui si narra la scomparsa di Atlantide e la fuga dalla catastrofe di ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque aVerona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] e nella stesura di elogi e iscrizioni latine. Nel 1781 tradusse la Filotea di s. Francesco di Sales, pubblicata anonima aVerona: "È piccola cosa ma è costata una grande e quasi ininterrotta fatica", commenterà, alla fine del lavoro, nel diario. Nel ...
Leggi Tutto
veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...