BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] questo proposito che un altro membro della famiglia, Barnaba, appartenente alla generazione immediatamente successiva, anch'egli uomo di legge, morto aVerona nel 1411 dopo avere assistito con la sua dottrina Scaligeri, Visconti e Carraresi, provvide ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] base degli statuti emanati dal Cervini nella seconda metà del 1543, che seguivano il modello, ormai affermato, di quelli emanati aVerona da Gian Matteo Giberti. L'attività svolta nella visita della diocesi garantì al L. la stima del suo vescovo, che ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] si sarebbe più tardi rivelata di decisiva importanza nella vita del Florio.
Nel 1520, infatti, troviamo nuovamente il F. aVerona, stavolta in qualità di vicario del podestà Lonardo Emo, che intendeva sfruttarne l'esperienza veronese, dal momento che ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] inviato al cardinale un suo sonetto, molto apprezzato, come testimonia una lettera del 18 febbr. 1529scrittagli dal Bembo mentre si trovava aVerona (Venezia 1562, p. 210).
Nel 1530 e 1531 il D. fu rieletto deputato alle Cose utili e in questa carica ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] elogio funebre dell'erudito greco, ci informa, fra le altre cose, che il Crisolora era stato ospite del F. aVerona nel 1414, mentre si dirigeva verso Costanza alla volta del concilio. Guarino accenna inoltre all'ospitalità che egli stesso aveva ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] di segretario. Partirono il 2 ag. 1761: il mese successivo, aVerona, il M. ricevette la prima tonsura dalle mani del vescovo di Arch. del Capitolo di S. Giovanni in Laterano, K.83, p. 181; K.83.A, n. 28; K.85, p. 488; Diario di Roma, 1822, n. 7, p ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] l'operato di importanti rettori veneziani, tra i quali spicca Francesco Barbaro, nel corso del suo mandato podestarile aVerona nel 1434.
Dopo la morte della moglie, il 3 giugno 1448, il L. sposò nell'agosto dello stesso anno Pantasilea, figlia ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] , 1943, p. 12).
Alla nobile famiglia modenese dei Morano, che aveva per capostipite Bernardino da Morano e ramificazioni a Ferrara e aVerona, appartenne anche il Bonifacio da Morano (morto nel 1349) autore della Chronica circularis pubblicata da L ...
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MONTEGNACCO, Girolamo
Silvano Cavazza
MONTEGNACCO, Girolamo. – Nacque a Udine nel 1507 da Sebastiano e da Aloisa Corbelli.
La famiglia (chiamata anche Montegnaco, Montagnacco e Monteniano, da Mons Iani, [...] Massimiliano nel 1620; dunque egli morì poco prima di quella data, probabilmente nel 1619.
Fonti e Bibl.: Lettere e documenti aVerona, Biblioteca Civica, ms. 294 (Miscellanea Ongaro), V, cc. 35v-88v, 129r-v; G.G. Capodagli, Udine illustrata da molti ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque aVerona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] 'ultima occasione è noto per la stampa dell'Oratio ad Nicolaum Tronum, edita nel 1472, probabilmente aVerona per i tipi di Giovanni da Verona (Indice generale degli incunabolidelle biblioteche d'Italia [=IGI], 5665).
In due occasioni, nel 1469 e nel ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...