CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato aVerona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] e giudice e fu più volte inviato come oratore del Comune presso il doge di Venezia. Nel 1457 riprese a insegnare, commentando dapprima privatamente aVerona la legge Si fugitivi con la relativa autentica Sed novo iure (C. 6, 1, 3) e trasferendosi poi ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] superamento del Regime" (25 luglio 1943. Memorie..., pp. 92 s.). Condannato a morte in contumacia, il 10 genn. 1944, nel processo aVerona della Repubblica sociale italiana contro i diciannove firmatari dell'ordine del giorno Grandi, il D. subì poi ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] , presso G. B. Faelli, uscì la Dichiaratione sopra la Seconda Parte delle Rime della divina Vittoria Colonna, dedicata aVeronica Gambara in data 15 febbr. 1542 e contenente due sonetti dello stesso Corso.
Nel 1558 Girolamo Ruscelli curò l'edizione ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] lo condusse con sé in un viaggio diplomatico presso le corti europee. L'A. tuttavia si limitò ad accompagnare l'imperatore solo nelle prime tappe, a Venezia, aVerona, a Milano, dove si fermò: aveva portato dall'Oriente molti e preziosi codici greci ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi aVerona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] Genova, I, Genova 1930, p. 62; B.Croce, Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, I, Bari 1945, pp. 229-43; A. Greco, Ritratto di J. B., Roma 1950; G. G. Musso, La cultura genovese tra il Quattro e il Cinquecento, in Miscellanea di storia ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] quattro parti delle Rime piacevoli,pubblicate rispettivamente aVerona 1605; Verona 1607; Fiorenza 1608; Verona 1613.
Altra opera interessante dell'A, sono le Lettere di Ser Poi Pedante nella corte de' Donati a M. Pietro Bembo, M. Giovanni Boccacij ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] n.s., VI (1989), pp. 31-60; G. De Sandre Gasparini, La parola e le opere. La predicazione di s. G. da C. aVerona, ibid., pp. 101-130; D. Gallo, Predicatori francescani nella cattedrale di Padova durante il '400, ibid., pp. 179 s.; D. Gobbi, Presenze ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] quale, ritornato da Roma e ripartito il 28 giugno alla volta di Vienna che raggiunge il 22 luglio, approfitta della sosta aVerona per scrivere, il 4 luglio, al santo che "non mi offerisco di servirla", essendo "superfluo l'offrirle quello che è suo ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] della resa di Treviso ai Veneziani, il C. si consegnò agli ufficiali viscontei. Egli fu prima portato aVerona, e poi trasferito a Como. Dopo aver subito la prigionia in varie roccaforti lombarde, fu alla fine condotto nella fortezza di Monza ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] (com'era solito fare Guarino, scrivendo ad amici e parenti) la nascita. La notizia che il G. fosse nato addirittura aVerona nel 1425 (dovuta agli eruditi del Settecento) si spiega facilmente leggendo le lettere n. 545 (settembre 1429) e 548 (9 ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...