Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] loro protezione proibirono di toccarne le uova. Una grande riserva famosa per anitre e lepri fu nel Cinquecento quella dei Serego aVerona. Era poi in facoltà dei governi di sospendere la caccia quando volevano. Così nel 1465 la repubblica di Venezia ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] ; mentre il secondo libro con illustrazioni in legno è il De re militari del Valturio, stampato aVerona nel 1472, adorno di 84 figure attribuite a Matteo dei Pasti.
Nel Quattrocento i libri più celebri per le silografie sono la Bibbia volgare del ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] che esercitano un determinato mestiere (schola piscatorum di Ravenna; schola hortolanorum di Roma e via via); e a Piacenza, a Pavia, aVerona si ha traccia di organizzazioni di navicularii, di pescatori, di pistores, di corarii, di monetarii, che ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] per l'Emilia e la Lombardia, incontrò per caso aVerona il Casali che recitava in quell'Arena con la 1907; id., C. G. e i comici dell'arte, in La Nuova Antologia, 16 giugno 1930; A. Lazzari, C. G. in Ro,agna, in Ateneo ven., 1908; E. Levi, La realtà ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] ) e conte dell'impero, ministro del granduca per l'interno dopo la restaurazione, plenipotenziario a Vienna (1814-15), a Lubiana (1821), aVerona (1822), ministro degli Esteri e presidente del consiglio (1844). Caldo difensore dell'indipendenza della ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] meno di 5000 ab.
Le città maggiori erano nei secoli V e IV: a) nella Grecia propriamente detta: Atene (oltre 110.000 ab., compreso il Pireo), i 50.000 e i 100.000 Ostia, Padova, Ravenna, Bologna, Verona, Milano, Modena, ma il Beloch (in Klio, 1903, p. ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] conservazione dello Stato.
Nel 1550 è di nuovo assessore del podestà, aVerona (con Francesco Venier, che sarà doge dal '54 al '56 città.
Il 1579 è, per lui, un anno di bilanci. Escono a Venezia (Zenari) i tre tomi di Responsa, cui è unita l'Apologia ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] giovamento dal punto di vista dell'umore gli aveva procurato il viaggio compiuto nel maggio del 1691 per accompagnare aVerona la sorella, andata sposa all'elettore palatino Giovanni Guglielmo di Neuburg. Nonostante il ruolo subalterno al fratello, G ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] su due richiami a Vicenza e sul ricordo di una questione di fatto presentatasi aVerona, ne deduceva l 'edizione.
Un giudizio complessivo sull'opera del D., che non si limiti a ripetere uno schema consueto e che poggi su un esame critico dell'intero ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] fonti medievali con la relazione tenuta al congresso internazionale di diritto romano e storia del diritto, svoltosi aVerona nel settembre 1948, dal titolo L'edizione critica della Glossa accursiana (pubblicato, poi, negli Atti congressuali, Milano ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...