BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque aVerona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] … dal R.P.F. Gio. Girolamo de' Servi nuovamente composti et dati in luce (Venezia 1621, A. Vincenti). Nel 1615 il B. pubblicò aVerona presso A. Tamo la Porta musicale per la quale il principiante con facile brevità all'acquisto delle perfette regole ...
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Giurista italiano (Verona 1907 - Padova 1998); prof. univ. dal 1939, insegnò diritto civile a Padova. Dal 1962 giudice alla Corte di giustizia della Comunità europea; dal 1972 avvocato generale della medesima. [...] Dal 1989 socio nazionale dei Lincei. Le sue Istituzioni di diritto civile (35a ed. 1994) rappresentarono un punto di riferimento per la scienza del diritto privato italiano e per l'insegnamento universitario. ...
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MENEGHELLI, Antonio
Manlio Torquato Dazzi
Nato aVerona il 15 agosto 1765, morì a Padova il 14 dicembre 1844. Sacerdote a Venezia, precettore, oratore, dal 1805 fu professore d'eloquenza e diritto civile [...] nelle pubbliche scuole, dal 1807 d'istituzioni civili raffrontate col codice civile francese nel liceo, dal 1815 d'introduzione enciclopedica allo studio politico-legale e di diritto feudale, poi di diritto ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque aVerona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] stesso cardinale, una lettera di Gabriele da Verona che raccomanda il testo al vicario generale dell B.C. Giuliari, Della letteratura veronese al cadere del sec. XV e d. sue opere a stampa, Bologna 1876, pp. 106 s., 135, 176, 230 s.; H. Holzapfel, ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] il M. chiese all'imperatore Ferdinando I di convogliare da Trieste a Venezia buona parte del traffico proveniente dall'India, collegandolo a un sistema ferroviario che doveva unire Veronaa Innsbruck. Tre mesi dopo, il 10 giugno, parlando all'Ateneo ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] di 2/3 nel settore europeo) alla fine del 1930 (74.351 nel 1913), ciò che equivale a oltre 3 volte e mezzo il chilometraggio italiano (0,4 km. di linea ogni 100 kmq. nel periodo cioè dei congressi, da Aquisgrana aVerona, lo zar fu, praticamente, in ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] centrale. Il duomo di Modena (1106) aveva le travature del tetto scoperte sostenute da arconi trasversali (come a S. Zeno aVerona. S. Miniato a Firenze, ecc.): da quello derivarono il duomo di Ferrara (1135) e la badia di Nonantola. Ancora forme ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] per cacciare il re di Francia dalla Lombardia (1510 e 1511), non raggiunsero lo scopo.
Ma nel 1512 12.000 Svizzeri, radunati aVerona con l'autorizzazione dell'imperatore Massimiliano, sin dal principio di maggio, in poche settimane riuscivano ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] lo indussero ad accettare tale ufficio, data la sua fama si poté passare sopra la mancanza del titolo dottorale, a quel modo che aVerona gli fu dato nel 1320 di compiere un atto magistrale come quello di definire pubblicamente alla presenza di tutto ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] G. G. Martinelli (1636-1642); a Cremona Vincenzo Conti (1556-1567); a Padova Lorenzo Pasquati (1562-1567); a Mantova i fratelli Ruffinelli (1556-1593); aVerona Francesco delle Donne (1594-1595); la famiglia Zanetti a Venezia e a Roma (1564-1609).
I ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...