PAGANI, Giovan Battista
Sara Parini
PAGANI, Giovan Battista. – Figlio di Francesco e di Aurora Briani, nacque aVerona il 27 agosto 1784, da famiglia originaria di Lonato del Garda.
Laureato in utroque [...] , il padre esercitò come notaio a Venezia e Verona; alla caduta dell’invisa Repubblica Veneta, resse le sorti di Lonato, divenendo membro di spicco dell’alta burocrazia del Regno d’Italia: segretario generale del Direttorio, poi giudice di revisione ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque aVerona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] 'ultima occasione è noto per la stampa dell'Oratio ad Nicolaum Tronum, edita nel 1472, probabilmente aVerona per i tipi di Giovanni da Verona (Indice generale degli incunabolidelle biblioteche d'Italia [=IGI], 5665).
In due occasioni, nel 1469 e nel ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] Gaspare e Melchiorre. Studiò aVerona con i gesuiti, a Rovigo con Antonio Riccobono, dal quale ricevé buoni fondamenti del greco e del latino, e a Padova, nella cui università conseguì la laurea in legge.
Lesse istituzioni civili in Rovigo e sostenne ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] del tempo, particolarmente col Guarino, che forse conobbe già al tempo in cui questi teneva scuola aVerona, ma con cui in ogni modo nutrì rapporti di stima a Ferrara. Tra le lettere del Guarino al C. è soprattutto importante quella del 16nov. 1429 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] Natale, fu senatore nel 1409; inoltre fu consigliere, podestà e capitano a Treviso, capitano delle galere di Fiandra, capitano aVerona nella prima guerra con Filippo Maria Visconti, capitano a Padova e Brescia nella seconda guerra col duca di Milano ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] tra Mastino e Alberto della Scala da un lato e la S. Sede dall'altro, nonché della loro investitura a vicari papali ("vacatione imperii durante") aVerona, Parma e Vicenza. Per l'anno 1340 si ha notizia di B. quale professore di diritto civile e come ...
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BRENZONE (Brenzoni), Laura
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Nacque da Nicolò e da Bianca Fracastoro aVerona nella seconda metà del sec. XV. Di lei, ricca e avvenente, si sa soltanto ciò che ci è stato tramandato dai letterati (Panfilo [...] volle dare il diarista veneziano e per lumeggiare una serena parentesi della sua attività di diplomatico.
L'incarico di camerlengo aVerona si compì nel settembre del 1502 e in questa data terminava probabilmente la sua relazione con la B., alla ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] del signore. Il governo della città venne affidato a Carlo Malatesta e a Francesco (detto Franzi) Foscari, inviato da Venezia a Mantova insieme con Girolamo di Nicolò Contarini, provveditore di Verona, a capo di 150 lance.
Tra i primi provvedimenti ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] il D. gli chiede di intercedere preso i Gonzaga per un permesso di transito da Pontepossero (Verona) a Ferrara (13 ott. 1499).
La situazione del D. a Ferrara non fu delle più agevoli: si trovò anche asserragliato in casa da stravaganti seppur innocue ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] perfidia", ché, così si vuole "esterminar" l'intera famiglia del Della Torre. Lo stesso, il 9 dicembre, scriveva da Veronaa Leopoldo chiedendo, questa volta, non piú un generico perdono, ma, vista l'inevitabilità d'una condanna, una mitigazione dell ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...