ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] quattro parti delle Rime piacevoli,pubblicate rispettivamente aVerona 1605; Verona 1607; Fiorenza 1608; Verona 1613.
Altra opera interessante dell'A, sono le Lettere di Ser Poi Pedante nella corte de' Donati a M. Pietro Bembo, M. Giovanni Boccacij ...
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Giurista, letterato, uomo politico (n. 1290 - m. Verona 1362). Nel 1337 procuratore del Comune di Verona; giudice a Vicenza, ambasciatore, conobbe nel 1339 ad Avignone F. Petrarca e strinse con lui un'amicizia [...] che si rinsaldò nelle frequenti visite di Petrarca aVerona. Dalla consultazione diretta di codici conservati appunto nella Capitolare di Verona, G. trasse le cospicue conoscenze letterarie e storiche di cui fa mostra nella sua opera enciclopedica, ...
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Giurista (Königsberg 1778 - Gottinga 1837). Prof. a Berlino dal 1813. Studiò nel 1816 aVerona, insieme con A. I. Bekker, i manoscritti ivi scoperti da B. G. Niebuhr, specialmente il palinsesto delle Istituzioni [...] di Gaio. Pubblicò nel 1821 la prima edizione delle Istituzioni, e nel 1824 la seconda, tenendo conto della revisione di F. Bluhme; inoltre lezioni sulle Pandette e sul diritto civile ...
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MERCANZIA
Gino Luzzatto
. Nella storia delle corporazioni medievali occupa una posizione particolare: i negotiatores o mercatores compaiono organizzati in forma corporativa molto tempo prima degli [...] tutte le controversie in materia commerciale, non solo quelle fra i mercanti iscritti nella sua matricola. AVerona, la domus mercatorum, detta anche in un primo tempo comunitas o universitas mercatorum, non può alla fine essere più considerata ...
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NORMALIZZAZIONE
Salvatore Custodero
. È l'azione intesa a stabilire regole per mettere ordine in un determinato campo di attività a vantaggio di tutti gl'interessati e con il loro concorso al fine di [...] dall'UNI con la collaborazione del Salone internazionale della tecnica e, successivamente, nel 1972 a Varese, nel 1974 aVerona, nel 1976 e nel 1978 a Milano.
Le documentazioni predisposte per la Giornata mondiale della n. sono tutte contrassegnate ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] od esplicito termine di confronto, ecco che il marchese veronese Giulio dal Pozzo - lo stesso che, in un panegirico edito aVerona nel 1674, assicura che la "felicità dei primi imperi del mondo" ha trovato ricetto "sotto la repubblica di Venetia ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] uomo di governo - redatta ancora nel 1734 la trattazione, ma pubblicata quasi vent'anni dopo aVerona nel 1753 e uscita poi, volta in francese, a Parigi nel 1767 - nonché estensore, nel 1736-1738, dei Ragionamenti politici intorno al governo della ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] della terra" (59). Tutt'al più la Dominante poteva concedere alla Terraferma una certa autonomia fiscale, come accadde aVerona all'indomani di Passarowitz, quando fu appaltata agli stessi mercanti locali la riscossione dei dazi sulle lane, le ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] dei Carraresi signori di Padova, con documenti, Padova 1890; Gigliola Soldi Rondinini, La dominazione viscontea aVerona (1387-1404), in AA.VV., Verona e il suo territorio, IV, Verona 1983 [ma 1978>, pp. 222-229 (pp. 3-241).
269. M.E. Mallett, la ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] , liberal-radicali, social-riformiste che "non trovano se non saltuaria rappresentanza a Padova, a Treviso, a Vicenza, aVerona, dominate da gruppi dirigenti rotti a tutte le astuzie del clerico-moderatismo"(118).
Si tratta di un giudizio ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...