GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque aVerona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] gli asili d'infanzia, della quale il G. fu segretario fino al 1845 e membro fino al 1863. Il 5 marzo 1837 fu inaugurata aVerona, nella parrocchia di S. Zeno, la prima "casa di asilo per l'infanzia", cui fecero seguito gli asili di S. Maria in Organo ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque aVerona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] dei rischi cui lo avrebbero esposto i reati commessi. E in effetti lo stesso F., dando alle stampe nel 1862 aVerona una ricostruzione dei momenti più tormentati della propria esistenza (La scuola della sventura ossia inspirazioni e reminiscenze d'un ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque aVerona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] l'antica medicina con metodologie innovative e aggiornate. A ogni modo, conclusa la formazione universitaria, dal 1727 il G. iniziò a esercitare la medicina pratica presumibilmente aVerona, dove soggiornò per qualche tempo, entrando forse in ...
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MANGANOTTI, Gilberto
Luciano Bonuzzi
Nato aVerona il 19 marzo 1901 dal medico Orsino e da Cornelia Malenza, si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1924 nella neoistituita Università di Firenze. [...] di virilità e di femminilità, ibid., XXX (1960), pp. 156-179, e L'applicazione del test di Karen Mackover in associazione col T.A.T. in alcuni casi di impotenza sessuale maschile, ibid., XXXII (1964), pp. 374-406, in collab. con L. Gigli e G. Gaddoni ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, aVerona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] al letterato locale Federico Ceruti di dedicargli un elogio.
Il D., che aveva fatto testamento il 23 nov. 1590, muore aVerona il 4 ott. 1591 e gli subentra nella prepositura il nipoteFlaminio, figlio del fratello Paolo, che morrà il 12 sett. 1610 ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato aVerona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] di Terraferma, Milano 1958, pp. 6, 44 s., 103 s., 111, 135; P. Gazzola, Il barocco aVerona, in Boll. del Centro internaz. di studi di architettura A. Palladio, IV (1962), pp. 156 s., 159, 161-65, 178; F. Barbieri, La basilica palladiana, Vicenza ...
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GIRELLI, Francesco (Franco)
Laura Lorenzoni
Nacque aVerona il 15 genn. 1903 da Egidio, scultore, e da Teresa Eugenia Andrioli. Terzogenito di quattro figli, il G. frequentò i corsi di scultura sotto [...] , dove riunì i tre bronzi Testa femminile, Studio e Fascismo.
L'attività espositiva negli anni Trenta proseguì fitta di appuntamenti: aVerona dal 1934 al 1938 partecipò alle Biennali d'arte e alle Sindacali del 1935 e del 1937 (per quest'ultima fu ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque aVerona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] avventura dell'arte ceramica del Settecento, in Il Carrobbio, XIV (1988), pp. 38-46; S. Marinelli, La pittura del Settecento aVerona, in La pittura in Italia. Il Settecento, I, Milano 1989, p. 144; G. Ericani, Modelli e modellatori per la porcellana ...
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LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista
Veronica Ghizzi
Nacque aVerona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] artisti ancora attivi, segno che, nonostante l'età matura, non aveva abbandonato l'attività di pittore per quella di scrittore.
Il L. morì aVerona l'11 sett. 1737 "di anni 78, di febbre in 8 giorni", come si legge nell'atto di morte (Polazzo, p. 9 ...
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COLOMBANO (Colombani), Orazio
Oscar Mischiati
Nacque aVerona probabilmente verso il 1554; la sua provenienza è attestata dalla qualifica di "veronese" che accompagna regolarmente il suo nome nei frontespizi [...] delle sue opere a stampa; per di più, egli stesso si definisce "da Verona" firmando le lettere di dedica preposte ad alcune delle sue edizioni e due delle sue lettere indirizzate alla presidenza dell'Arca del Santo di Padova. La data di nascita può ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...