BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] lombarda, per il cui fine richiese l'accesso all'Archivio del duomo di Milano.
Nel settembre 1812, il B. si recò aVerona e a Vicenza (esperienza da cui uscì il diario autografo, di recente pubblicato [Tosi-Brunetto, 1969] e successivamente andò ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] morte del padre fu affidato alle cure di un pedagogo rozzo ("plagosus"), e all'età di dodici anni (1497) si trasferì aVerona per studiare retorica. Nel 1504 si immatricolò all'università di Bologna; nel 1506 è ricordato come sindaco, nel 1508 come ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] del B. furono riedite, insieme o separate, circa una ventina di volte a Firenze e a Venezia durante il secolo XVI, e poi, più tardi, nel sec. XVIII aVerona nel 1730-32 e a Roma nel 1791-92. In molte di queste edizioni figurano anche i ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] . In risposta le milizie viscontee, concentrate tra il gennaio e il febbraio del 1395 aVerona e a Vicenza sotto il comando di Ugolotto Biancardo, se miravano a sostenere nel ducato di Ferrara i diritti di Azzo contro il giovane Nicolò, erede di ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 aVerona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] di Padova, dove si laureò nel 1903 con una importante tesi, poi pubblicata (Verona 1903), sulla Teoria del commercio internazionale. Malgrado pressanti inviti a restare nell'ambito universitario, preferì anteporre una lunga esperienza di viaggio in ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] veneta per rendere omaggio al nuovo pontefice; questi, come il suo predecessore, sollecitò G. a continuare nel suo lavoro di esegeta.
Nonostante aVerona si fosse giunti a un accordo di comune lotta contro gli eretici e di indizione di una crociata ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] Certo, comunque, che, una volta rientrato, si ferma per poco; manca, infatti, nell'elenco delle truppe presenti aVerona nel marzo del 1650, la menzione delle sue "corazze oltramontane".
Impossibile, peraltro, fissare con precisione i suoi successivi ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] il matrimonio rispettìvamente con Luìgi Gonzaga di Castelgoffredo e con Piero Gonzaga di Gazuolo. AVerona frequenta le case dei Canossa, dei Sauli e dei Serego. A Castelgoffredo, dove i Fregoso e i Gonzaga riparano durante la tregua concordata nel ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] della vita del C. emerge soltanto la notizia di un incarico ufficiale commessogli da Leone X, che lo inviò aVerona nel 1515 a incontrare Marcantonio Colonna, e quella di una sua lettera del 1511 - anno in cui egli fu fatto procuratore generale ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] V, ibid. 1796,p. 188).
Il B. rimase al concilio praticamente senza interruzioni sino alla conclusione, quando andò aVerona (4 dic. 1563) accompagnandovi il vecchio amico Bernardo Navagero, divenuto cardinale e vescovo di quella città. Nella seconda ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...