CONTARINI, Elisabetta
Vera Lettere
Nacque aVerona nel 1752. Divenne allieva, insieme con I. Pindemonte, Silvia Curtoni Verza e Paolina Grismondi - in Arcadia Lesbia Cidonia - del famoso grecista G. [...] del "perpetuo ordine di brighe ed imbarazzi" che le avvelenavano la vita dopo la morte del marito. L'atmosfera aVerona intanto non era più idillica. La città era diventata centro di aggregazione di parecchi emigrati francesi: in una lettera del ...
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DONATI, Pino
Alessandra Cruciani
Nacque aVerona il 9 maggio 1907da Felice e da Teodora Maceri, famiglia originaria di Santa Croce Bleggio nel Trentino.
Avviato dapprima agli studi commerciali, si dedicò [...] moderni, Milano 1933, p. 96; Due secoli di vita musicale. Storia del teatro Comunale di Bologna, a cura di L. Trezzini, I, Bologna 1966, p. 42; La musica aVerona, Verona 1976, pp. 372, 374, 384, 412, 419; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro ...
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CARLI, Alessandro
Paolo Preto
Nato aVerona il 21 febbr. 1740 da nobile famiglia, frequentò il locale liceo diretto dai padri gesuiti e completò poi i suoi studi a Venezia. Tra il 1766 e il 1767 compì [...] da vari uomini di cultura, che ebbe come animatrice la contessa Silvia Curtoni Verza e fu per parecchi anni il tramite aVerona della conoscenza del teatro francese.
Col passare degli anni però la sua passione per il teatro, che coltivava anche nella ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque aVerona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] ad approfondire in tal campo le proprie conoscenze personali.
Andò così elaborando e portò a compimento un poema intitolato Del baco da seta,in quattro canti, che uscì aVerona nel 1756.
Felice esperimento di poesia georgica, il B. intese in esso ...
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MAFFEI, Agostino
Giorgia Castiglione
Nacque aVerona nel 1431 da Rolandino, appartenente al ramo veneto della famiglia Maffei che aveva avuto in Daniele il suo capostipite. Trascorsa la prima giovinezza [...] un quarto figlio di Rolandino, Gerolamo, canonico e rettore della chiesa di S. Lorenzo, trascorse l'intera sua vita aVerona.
All'immediata fortuna dei fratelli Maffei nella nuova sede e al crescente favore ottenuto negli ambienti della Curia papale ...
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BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque aVerona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] del "Liber Isottaeus", in Giorn. stor. d. letter. ital., LXX (1917), pp. 233 ss.; G. Bertoni, Guarino da Verona fra i letterati e cortigiani a Ferrara (1429-1460), Genève 1921, pp. 39, 163; C. Ricci, Il Tempio Malatestiano, Milano 1924, pp. 287 s ...
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BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato aVerona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] , il quale citava inoltre un'altra raccolta del convento di S. Fermo.
Il B. morì tra il 4 e il 6 apr. 1474 aVerona e fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Organo. Al monastero omonimo, aveva venduto, poco prima di morire, la sua biblioteca.
Fonti ...
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FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque aVerona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] Un'eco forse maggiore ebbe l'altro trattato edito aVerona nel 1756 con dedica agli accademici dell'Istituto bolognese, uno studio sull'"organo della voce" quando la morte lo colse aVerona il 5 giugno 1777. Venne sepolto nella tomba di famiglia nella ...
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DALLE CARCERI, Leone
Giancarlo Andenna
Nato aVerona alla fine del sec. XII, appartenne a una famiglia della nobiltà cittadina, legata alle istituzioni comunali, poiché nel 1173 il consanguineo Giberto [...] avevano, infatti, legami con Ezzelino da Romano e con la sua famiglia.
La scissione in seno al gruppo dominante aVerona si manifestò in modo violento alcuni giorni dopo, il 29 dicembre, quando i Monticoli e i Quattuorviginti scesero in piazza ...
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MARCOLA (Marcuola)
Federico Trastulli
Famiglia di pittori attiva aVerona e nel territorio circostante lungo il corso del secolo XVIII. Capostipite ne fu Giovanni Battista, nato nel 1704 - come si desume [...] in tal senso siano già stati intrapresi negli scorsi decenni.
Giovanni Battista morì aVerona il 22 sett. 1776.
Primogenito della seconda generazione dei M. fu Nicola, nato aVerona il 30 ag. 1736. Egli, dotato "di tutte quelle prerogative che formar ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...