BURANA (Borana), Giovanni Francesco
Giorgio Stabile
Nacque aVerona negli ultimi decenni del sec. XV, con ogni probabilità intorno al1475-80.
Molto giovane, ancor prima di addottorarsi, prestava già [...] Vernia e quello più recente dello stesso Bagolino). Alla professione medica finì poi per dedicarsi esclusivamente, quasi certamente aVerona.
Con l'abbandono della cattedra di logica le tracce del B. si perdono. Sappiamo solo che nei momenti ...
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FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque aVerona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] , s. 4, XXV (1932), pp. 35-145; Abramo Massalongo, Siena 1924; L'erbario di G.B. Biadego al Museo di scienze naturali aVerona, Forlì 1926; Enc. Italiana, II, pp. 465-473, sub voce Alghe, e XII, pp. 753 s., sub voce Diatomee.
Fonti e Bibl.: Necr ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque aVerona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] italianizzante di Agen. Il ruolo del Bandello, poi, fu fondamentale anche nella vicenda personale del F.: nel 1528, aVerona, Bandello aveva negoziato il matrimonio dei suoi genitori; nel 1531 aveva salutato la nascita del F. con alcuni versi ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti aVerona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] . 365-367; f. 277, cc. 207 s.; f. 296, c. 52; f. 700, cc. 196 s., 205; f. 846, cc. 44, 47, 70; A. Zanetti, Della pittura veneziana, Venezia 1771, p. 483; F. Bartoli, Le pitture sculture ed architetture della città di Rovigo, Venezia 1793, pp. 262-264 ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque aVerona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] . B. B., Vicenza 1893. Utilissimi inoltre: D. Zannandreis, Le vite dei pittori scultori e archit. veronesi [1831-34], a cura di G. Biadego, Verona 1891, pp. 470 s.; D. Bortolan, Saggio di un diz. biogr. di artisti vicentini, Vicenza 1886, sub voce; S ...
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CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque aVerona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] per l'Italia, il Mediterraneo e l'Africa settentrionale. Finalmente, sbattuto da una tempesta sulle coste venete, fa ritorno aVerona, ove ritrova la fedele amata e si rappacifica con la famiglia Montano.
L'impostazione autobiografica dell'Istoria di ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque aVerona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] della morte di un conte Dal Pozzo nel 1689, ma si tratta evidentemente di un altro personaggio. Il D. fu sepolto aVerona, in S. Vitale; nel trigesimo della morte gli vennero dedicate solenni esequie, nel corso delle quali tenne un'orazione funebre ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque aVerona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] dalle sue premesse ogni possibile conseguenza".
Nella notte tra il 21 e 22 genn. 1749 venne distrutto da un incendio aVerona il celebre teatro Filarmonico del Galli Bibbiena; come informa il Rigoli (1978-79), ravvisatasi subito dopo la necessità di ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque aVerona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] in grado di cavalcare. Cangrande aveva allora affidato la città allo stesso D. e ad Azzo da Correggio e aveva lasciato aVerona sua moglie, sua madre e il fratello legittimo Paolo Alboino.
Il complotto del D., che aveva l'appoggio dei Gonzaga (non ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque aVerona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] 'artista predispone che se il nipote non avesse avuto eredi i suoi beni sarebbero dovuti passare ai parenti residenti aVerona (Caburlotto, 1994, p. 125).
Secondo Tommasini, il G. compì la propria formazione artistica "in Germania" accanto al pittore ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...