BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] (C. B. Imposte di bronzo de la porta maggiore della Basilica di S. Antonio a Padova, in Arte ital. decor. e industr., IV [1895], p. 98). L' furono I restauri e la ricchezza dell'arte vecchia aVerona e a Padova, in Nuova Antologia, giugno 1873, p. ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] il L. puntava infatti a completare la propria formazione aVerona, dove venne protetto dal Anno Domini 1803. Le invasioni napoleoniche e la caduta del principato vescovile (catal.), a cura di S. Groff - R. Pancheri - R. Taiani, Trento 2003, pp ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] Della Torre (due umanisti, padre e figlio, morti rispettivamente nel 1506 e nel 1511) nella sagrestia di S. Fermo Maggiore aVerona.
La tomba è una grande struttura indipendente, composta di due parti: un tavolo poggiante su quattro colonne marmoree ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 aVerona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] 1527 (Eberhardt, 1974, p. 108). Il padre, Iacopo della Biava (Biada), fornaio e drappiere nativo di Monza ma residente aVerona fin dal 1433, aveva sposato nel 1438 Iacopa Solimani, figlia del pittore Zenone. Da questa unione dovrebbe essere nato L ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] l'opera Delle antichità longobardico-milanesi (I, pp. 151 s.) di A. Fumagalli, il C. fece il rilievo e una ricostruzione di fantasia delle
Con la vittoria francese a Marengo (14 giugno 1800), fuggì prima a Venezia poi aVerona e, attraverso il suo ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] 103 n. 106; R. Roli, Pittura bolognese 1680-1800, Bologna 1977, ad Indicem; Id., in La pittura aVerona tra Sei e Settecento (catalogo), Verona 1978, pp. 122 ss. e fig. 31; L'arte del Settecento emiliano. La pittura. L'Accademia Clementina (catalogo ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] Giusti, il quale volle che in seguito il D. si trasferisse a lavorare nella sua casa di Verona.
AVerona "dimorò lungamente" (Zanotti, 1739, p. 303); certo è che era aVerona nel 1697, quando lo Zanotti lo incontrò mentre lavorava in casa Giusti ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] e di amenità, senza lasciare le tracce delle buone dottrine» (1771, p. 460).
Al 1725 risale la pala con il Transito di s. Giuseppe per S. Maria in Organo aVerona.
Com’è indicato dagli studi più recenti (Llewellyn, 2009, p. 95), è plausibile che solo ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] C.: la personale di Gustav Klimt alla Biennale veneziana, i mosaici di Ravenna e la Pala di S. Zeno di Andrea Mantegna aVerona. L'anno seguente Laurenti decise di chiudere la scuola di pittura e il C. aprì un proprio studio continuando (fino al 1912 ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] sottrarla alla cupidigia dei fratelli e inviata aVerona dove da molti era creduta dello Nagler, Die Monogrammisten, München-Leipzig 1881, II, p. 116, n. 313; A. Moschetti, La prima revisione delle pitture in Padova e nel territorio, in Boll. del ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...