FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque aVerona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] , La cappella di S. Biagio nella storia e nell'arte, in La cappella di S. Biagio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso aVerona, Verona 1989, pp. 17-25; L. Franzoni, IlF. nella cappella di S. Biagio, ibid., pp. 11-15; M. Lucco, in La pittura in Italia ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] pittore è rivolto al naturalismo devozionale e populistico che aveva avuto una forte affermazione, da collegarsi a esperienze caravaggesche, aVerona e, più a ovest, con Tanzio da Varallo. Le relazioni con il Turchi più austero e con Pasquale Ottino ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] elementi di forme e colori diversi.
Tra un susseguirsi di mostre personali e collettive, nell’estate 1977 si tenne aVerona, al Museo di Castelvecchio, una mostra organizzata da Carandente e dal direttore Licisco Magagnato; in un confronto serrato ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 aVerona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] Venezia 1932, p. 91; L. Livan, "Il pittore storico" G. G., tesi di laurea, Università di Padova, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1934-35; Id., Notizie d'arte tratte dai Notatori e dagli Annali del N.H. Pietro Gradenigo, Venezia 1942, pp. 16, 19 ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque aVerona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] Drawings, XX (1982), 4, pp. 347-369; G. Baldissin Molli, P. F. e gli affreschi della chiesa dei Ss. Nazaro e Celso aVerona, in Arte veneta, XXXVIII (1984), pp. 31-45; Id., Qualche considerazione su un quadro poco noto e un disegno inedito di P. F ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] , in tutto o in parte si ricompongono per i rilievi, da essi derivati di Michele da Firenze rispettivamente in S. Anastasia aVerona e nella chiesa della Tomba ad Adria. Della prima, sempre nel Museo dell'Opera del Duomo, resta la Vergine che solleva ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] Simonetta, e nel 1745 alla corte torinese di Carlo Emanuele III. In quegli anni fu pure, forse più di una volta, aVerona. Alla fine del 1746 fu invitato dall'elettore di Sassonia Federico Augusto II (re di Polonia come Augusto III), e infatti il ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] con Sofonisba, al Museo Puškin di Mosca, cui si può accostare il quadro con Giove e Semele del Museo di Castelvecchio aVerona.
Lo stesso B. Selvatico, per la cui famiglia il F. aveva lavorato due anni prima, gli affidò, in qualità di fabbriciere ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] si possono anche comprendere, con più agevolezza, la Maddalena in S. Eufemia ed il S. Mauro ai SS. Nazaro e Celso, aVerona. Si aggiungano le dodici tele con i Misteri del Rosario, certo eseguite (Saccardo, 1976, pp. 220-222) negli anni 1676-77 ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] del loggiato tripartito, così come era stato utilizzato da Donatello per l'altare del Santo a Padova e da Mantegna per la pala di S. Zeno aVerona. Gli ultimi interventi nel codice estense, le quattro splendide pagine miniate nel primo quinterno del ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...