CAMBODUNUM
L. Rocchetti
Antica città dei Vindelici nella Rezia, nel punto d'incrocio fra la strada romana che dalla Gallia portava alla provincia del Reno e la via Claudia, che da Verona portava al [...] secondo periodo la città, ricca di portici, aveva preso una pianta regolare e simmetrica, divisa dal cardo e dal decumanus. A questo momento risalgono le terme, il Foro, la basilica, la curia, il tempio che presentano un impianto urbanistico regolare ...
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CHILONE (Χίλων)
G. Sena Chiesa
Legislatore spartano; visse nella I metà del VI sec. a. C.; riformatore delle disposizioni di Licurgo, fu considerato uno dei sette sapienti. Il nome di Ch. appare, assieme [...] con la scritta [ΓΝ]ΩΘΙ ΣΑVΤΟΝ ("conosci te stesso", uno dei motti attribuiti a Ch.) è citato dal Bernoulli come esistente nella Biblioteca Capitolare di Verona, proveniente da Roma.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Griechische Ikonographie, I, Monaco 1901, p ...
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GIULIANO II (Marcus Aurelius Iulianus)
M. Floriani Squarciapino
Zosimo (i, 73) lo chiama erroneamente M. Aur. Iulianus Sabinus. G. che aveva la carica di corrector Venetiae, dopo la morte di Numeriano [...] in aperta ribellione a Carino; ma l'anno stesso (284 d. C.) fu da questi vinto presso Verona e ucciso ( p. 316 ss.; H. Cohen, Monn. Emp., VI, p. 410; E. A. Stückelberg, Die Bildnisse der römischen Kaiser, Zurigo 1916, tav. 138; R. Delbrück, ...
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Vedi FOLIGNO dell'anno: 1960 - 1994
FOLIGNO
U. Ciotti
La romana Fulginia (Fulginiae o anche Fulginium), già ubicata più ad oriente nei pressi di S. Maria in Campis, viene ora, in base a più recenti [...] del centro antico.
Nel Museo Civico di F. oltre a varie iscrizioni, si conservano un noto rilievo con scene dintorni.
Bibl.: C. I. L., XI, p. 753; G. Dominici, Fulginia, Verona 1935; U. Tarchi, L'arte etrusco-romana in Umbria e Sabina, 1936, tav. ...
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LABIENO PARTHICO, Quinto (Q. Labienus Parthicus)
A. de Franciscis
Generale romano, figlio di Tito Labieno. Il ritratto di L. appare sui denari che egli coniò dopo la battaglia di Filippi, tra il 41 ed [...] , sebbene non manchino completamente punti di contatto con i ritratti monetali eseguiti a Roma. Ispirato al tipo iconico della moneta appare un busto in marmo col nome inciso (Verona, Museo Civico) eseguito intorno al 100 d. C.
Bibl.: J. J. Bernoulli ...
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Morelli, Giovanni (pseudonimo di Ivan Lermoliev)
Storico dell’arte e patriota (Verona 1816 - Milano 1891). Nato in una famiglia di religione protestante, si formò in Germania, studiando scienze naturali [...] i manierismi «automatici» (posizione delle mani, le orecchie, il panneggio) di ogni artista, utili a provare scientificamente l’autenticità di un’opera. Non a caso più che nella sintesi storica, il suo influsso fu importante nell’ambito delle ...
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FILIPPO Iunior (Philippus)
V. Scrinari
Figlio di Filippo l'Arabo e di Otacilia, nominato dal padre Augusto nel 248, viene con lui a Roma ed ivi è ucciso, l'anno seguente, alla morte del padre nella battaglia [...] presso Verona (Aur. Vict., Ep., 28). Di poca importanza politica e militare, è raffigurato sulle monete quasi sempre a fianco del padre in immagine abbinata. I suoi ritratti, tutti attribuitigli con incertezza, poco si distinguono da quelli degli ...
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TALOS (Τάλως o Κάλως)
P. Moreno
1°. - Mitico artefice, nipote di Dedalo (v.), ucciso da questi per gelosia di mestiere: T. avrebbe infatti inventato la sega, il compasso e la ruota da vasaio (Apollod., [...] rappresentazioni di T. nell'arte antica sono incerte: si potrebbe riconoscerlo in una figura giovanile del rilievo del museo di Verona, più difficilmente in una pittura pompeiana; ora in un frammento ceramico da Spina.
Bibl.: Van der Kolf, in Pauly ...
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HEKALE (῾Εκάλη)
L. Rocchetti
Vecchia del demo omonimo, posto tra Atene e Maratona, conosciuta per la sua ospitalità verso Teseo nell'impresa contro il cinghiale di Maratona. Sue figurazioni sono state [...] , in cui appare una donna in costume orientale, ed in una tazza a figure rosse al museo di Verona, in cui, vicino a Teseo ed al cinghiale, è una donna dal lungo vestito.
Bibl.: Drexler, in Roscher, I, 2, col. 1884; Boll. d'Arte, 1925, p. 553 ...
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Pittore (1470 circa - 1540 circa). Ricorrono nelle sue opere elementi veronesi e accenti veneziani e influssi di G. Mansueti: Crocifissione (1501) nella pinacoteca di Brera e in S. Maria in Vanzo a Padova [...] (1505), pala della chiesa di Villa d'Este (1523) ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...