RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] ; 47, 1886, pp. 646-667; 49, 1888, pp. 226-237; E. Müntz, A.L. Frothingam, Il tesoro della Basilica di San Pietro in Vaticano dal XIII al XV secolo, Archivio alcuni tra i più antichi vescovi di Verona -, pur costituendo un prototipo ancora ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] collezione di cammei poi venduta a re Giorgio III d'Inghilterra.
Bibl.: A. F. Gori, Gemme antiche di A. M. Zanetti, Venezia 1750.
Museo Correr.
Bibl.: A. Levi, Le collezioni Veneziane; Pellati, p. 104.
VERONA. - Museo Lapidario Meffeiano. - Scipione ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] ; b) il fondale scenico è costituito da una esedra semicircolare centrale con esedre rettangolari ai lati, come a Gubbio, Verona, Pola, Ferento; c) il fondale scenico è animato da esedre rettangolari e semicircolari che alternativamente spezzano la ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] bronzo di amazzone del tipo Mattei nel Museo Maffeiano di Verona, per una statuetta di marmo dello stesso tipo nel rilevò D. Opitz) è un rilievo che lo svizzero H. Moser acquistò a Parigi da un armeno e che nel 1914 lasciò, con la sua collezione, ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] ottavo Congresso di studi sull'arte dell'alto Medioevo, Verona-Vicenza-Brescia 1959", Milano 1962, I, pp. 186 115-131; C. Heitz, L'architecture religieuse, ivi, 1987a, pp. 103-110; id., Y a-t-il un art de l'an mil?, ivi, 1987b, pp. 139-143; P. Demouy, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] ambiente con soppalco all'interno. Nel corso del VI millennio a.C., a Nea Nikomidia (Macedonia) compaiono case lunghe 8 m, con europea, Milano 1981, pp. 16-25; Palafitte. Mito e realtà, Verona 1983; V.G. Childe - D.V. Clarke, Skara Brae, ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] e le opere di Antonio Rizzo… e memorie d'altri architetti…, Verona 1863, pp. 10 s.; V. Zanetti, Guida di Murano e 64, p. 17; M. Arnaldi, Il bestiario celeste e la colonna di P. L. a Ravenna, in Ravenna, studi e ricerche, V (1998), 2, pp. 43-59; S. ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] e scuci" murari. La possibilità di sostenere una struttura cadente (dalla Loggia dei Papi a Viterbo, 1899-1902, al muro esterno dell'Arena di Verona, consolidato dall'ingegnere R. Morandi nel 1958 con la tecnica della precompressione), invece che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] è netta la distinzione di funzioni, ma è di scarso aiuto a individuare la ecclesia mater nel caso di più edifici di culto (ad es., Aquileia, Milano, Verona). Queste diverse scelte non sono riconducibili a costanti di tipo cronologico o regionale ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Dopo Venezia, il giro toccò Padova, Vicenza, Verona, Trento e Bolzano; quindi proseguì a Innsbruck e in terra tedesca. In Germania I (1915), 1, pp. 1-99; R. Battaglia, Le ville Giustiniani a Roma e l'opera di Carlo Lambardi, in L'Urbe, V (1940), 12 ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...