ALIPRANDI, Michelangelo
Marco Chiarini
Nato aVerona da Timoteo, pittore, e da Angelica, presumibilmente nel terzo decennio del XVI sec. Nel 1545 sposò Benedetta, dalla quale ebbe parecchi figli. Il [...] altissimi di Paolo Veronese attingendo alla fonte più modesta ma molto più accessibile delle opere di Antonio Badile. Morì aVerona dopo il 1589, nell'ottobre del quale anno faceva testamento lasciando erede il figlio Carlo, anch'egli pittore.
Fonti ...
Leggi Tutto
GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] opere dell'artista nelle collezioni della Galleria nazionale d'arte moderna (catal., Roma 1986), a cura di A. Monferrini, Milano 1987; G. 50 anni di pittura (catal., Verona), a cura di G. Cortenova - E. Mascelloni, Milano 1987; R. G.: dalla Sicilia ...
Leggi Tutto
PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] Milano 1984; T. (catal., Milano), Modena 1985 (testi di F. Gualdoni - M. Bertoni); T. 92 opere inedite 1950-1955 (catal., Verona), a cura di G. Cortenova - T. Toniatto, Milano 1987 (su cui si veda M. Dalai Emiliani, Indegni di T., in Il Giornale dell ...
Leggi Tutto
LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] . Brandi, Roma 1983; L.: la metafora della materia, (catal., Verona), a cura di G. Cortenova, Milano 1985 (con ampia bibliografia); Cagli e L. alle Ceramiche Rometti (catal., Umbertide), a cura di G. Cortenova - E. Mascelloni, Milano 1986; L.: mostra ...
Leggi Tutto
GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] pittori torinesi e… Casorati, in Realismo magico, pittura e scultura in Italia 1919-1925 (catal., Verona, Galleria dello Scudo), a cura di M. Fagiolo dell'Arco, Verona-Milano 1988, pp. 65-78; Id., in La pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano ...
Leggi Tutto
PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] 1986, pp. 45-47, 64; F. Mazzocca, in Il Veneto e l’Austria. Vita e cultura artistica nelle città venete 1814-1866 (catal., Verona), a cura di S. Marinelli et al., Milano 1989, pp. 56-67, 161 s., 188-190; G. Dal Mas, P. P. (1801-1847), Belluno ...
Leggi Tutto
MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] nuovo altare dovette spettare al M., incaricato di scegliere i marmi per la costruzione e di sovrintendere al trasporto di essi da Veronaa Parma. La posa della prima pietra del nuovo altare avvenne il 23 nov. 1614. Al M. si deve anche il disegno del ...
Leggi Tutto
Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] ) la divise fra la Repubblica Italiana e l’Austria. Nel 1805 entrò a far parte del Regno d’Italia e dal 1814 al 1866 passò sotto tra il 24 e il 25 luglio 1943. Tutti gli imputati furono condannati a morte, e 5 dei presenti (tra i quali E. De Bono e ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Continuatore di Andrea Pisano, con proprie raffinate espressioni, fu il figlio Nino. Nella seconda metà del Trecento aVerona, a Venezia, con I. e P.P. Dalle Masegne, in Lombardia, con i Campionesi, G. De’ Grassi, Anovelo da Imbonate, si sviluppa ...
Leggi Tutto
Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] dei più estesi, complessi e stupendi cicli pittorici, che mai siano usciti da pennello d'artista). Autore aVerona della pala di S. Giorgio in Braida, nel 1563 dipinse a Venezia la più famosa delle sue Cene, le Nozze di Cana ora al Louvre; dieci anni ...
Leggi Tutto
veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...