PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] e l'Oliviero scolpiti nel portale maggiore del duomo di Verona dall'altra. L'indagine ulteriore vede la ripubblicazione dei testi perdere di vista l'importanza del viaggio a Gerusalemme, a Nazareth e a Betlemme.Questa geografia storica del p., di ...
Leggi Tutto
Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] 9; Mc. 4, 3-9; Lc. 8, 5-15) a quella della zizzania (Mt. 13, 24-30; 36-43) e A. Subrtova, Hommes et métiers dans l'art du XIIe au XVIIe siècle dans l'Europe centrale, Praha 1967.
B. Bresciani, Figurazioni dei mesi nell'arte medievale italiana, Verona ...
Leggi Tutto
COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] milanesi, che, per l'abitudine di affidare le massime cariche politiche a forestieri, furono attivi in molte città padane tra i secc. 12° e 13° (Brescia, Cremona, Verona, Bologna, Padova), nonché promotori di molte di queste imprese edilizie (Guidoni ...
Leggi Tutto
Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] due piani, con una cripta cui si accedeva mediante uno jubé, come nel S. Zeno di Verona, e con la Laube, o tribuna occidentale, aperta sulla navata, così come avviene a Corvey in Westfalia, nelle chiese di Colonia dei secc. 11°-12° e nella abbaziale ...
Leggi Tutto
AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] due croci sovrapposte sul rovescio. Il tipo del tirolino fu imitato dalle zecche di Incisa, Acqui, Ivrea, Verona, Mantova e Cortemilia.Anche a Pisa l'a. costituì per i secc. 13° e 14° il tipo ricorrente sulla moneta, insieme alla figura della Vergine ...
Leggi Tutto
Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] angeli in volo con croci astili e due figure allegoriche; nella navata, delimitati da fregi a meandri prospettici, una teoria di offerenti, la fuga di s. Procolo da Verona, una mandria, cinque santi assisi e un angelo. Nel ciclo si ravvisa l'opera di ...
Leggi Tutto
Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] eletti hanno reso candide le proprie vesti (Ap. 7). Cristo è l'a. del nuovo esodo e il suo cantico e quello di Mosè vengono cantati Origenis, IX); un'interpretazione autonoma si trova in Zeno da Verona, il quale riconosce in Es. 12, 5, un ...
Leggi Tutto
GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] opere quale l'Adorazione dei magi di Stefano da Verona (Milano, Pinacoteca di Brera), anche per la Paoletti, L'architettura e la pittura in Venezia, I, Venezia 1893, p. 205; A. Zonghi, L'anno della morte di G. da Fabriano, in Nuova Rivista misena, I ...
Leggi Tutto
ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] in una lastra scolpita della vasca battesimale del battistero di Verona. Anche nella Francia del sec. 12° questo tema è Maria, in LCI, IV, 1972, coll. 422-437; C. Gottlieb, A Sienese Annunciation and its fenestra cancellata, GBA 83, 1974, pp. 89-96; ...
Leggi Tutto
AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] Beligna, di Sesto al Reghena in Friuli, di S. Maria in Organo di Verona e di Pero nel Trevigiano.Secondo un'interpretazione in chiave politica, il patriarcato di A. può assumere dimensioni diverse se lo si considera limitatamente all'area nella quale ...
Leggi Tutto
veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...