CALZA, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1653 aVerona da padre orefice, di nome Giovanni. Appassionatosi alla pittura, non volle seguire la professione paterna; all'età di undici anni fuggì a Bologna, [...] di caccia. Anche di queste opere non vi è più traccia. Assolto da ogni giovanile colpa, il C. poté poi tornare aVerona, dove morì in tarda età, il 18 apr. 1725. Venne sepolto nella chiesa di S. Matteo (distrutta), dichiarato, nella lapide sepolcrale ...
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BELLAVITE (Bellavita), Innocente
Rossana Bossaglia
Nato aVerona sul finire del sec. XVII (la data 1692 che compare nelle sue biografie non è suffragrata da documenti), ivi condusse il suo alunnato [...] . Nel 1756 è sostituito alla corte prussiana da G. Galli Bibiena, ed è in questo anno forse che rientra aVerona (il Cignaroli dice a Venezia), dove muore nel 1762 (Cignaroli).
Dell'attività del B. ben poco è rimasto. Lo Zannandreis lo diceva anche ...
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FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque aVerona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] veronese di S. Zeno, soggetto di una serie di dipinti che presenterà regolarmente alle mostre della Società di belle arti aVerona negli anni Settanta - da Le tombe di Umbertino e Giuseppe Della Scala nel chiostro di S. Zeno, esposto nel 1870 ...
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BOSCARATTI (Boscarati, Boscarato), Felice
Maria Teresa Cuppini
Nacque aVerona nel 1721. Fu allievo di M. Brida e di P. Rotari: quest'ultimo, soprattutto, lasciò in lui un'impronta indelebile. Trasferitosi [...] del pubblico, i committenti scarseggiavano, anche gli amici non erano benevoli nel giudicare i suoi saggi. Lasciò pertanto Verona per stabilirsi a Venezia. Ma se le ultime opere veronesi, nelle quali aveva stentatamente svolto temi sacri e di storia ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato aVerona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] disegnatore di "drappi di seta" (Zannandreis, p. 503), fu quindi dalla famiglia mandato aVerona alla scuola dei Cignaroli, per passare poi a Mantova a quella di G. Bottani. Lo stesso autore, oltre a dare un elenco di pale d'altare in varie chiese di ...
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DOSSI, Tommaso
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo, nacque aVerona intorno al 1678: "visse questo pittore ritirato molto, e dimesso; onde non traspariva al di fuori quell'ingegno di cui andava per altro [...] Santi, poste ai lati dell'altar maggiore, evidentemente opere tarde eseguite nell'ultimo decennio di attività del pittore.
Morì aVerona il 18 luglio 1730 e fu sepolto nella chiesa di S. Faustino, nei cui pressi viveva (Brenzoni, 1972).
Quasi ...
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CASTELLAZZI, Michelangelo
Francesca D'Arcais
Nacque aVerona nel 1736 da Giovanni Battista e da Angela Zanella. Ancora in giovane età entrò in seminario con l'intenzione di darsi alla carriera ecclesiastica; [...] all'abate Frugoni (cfr. G. Biadego, Di G. Cignaroli, Venezia 1890, p. 47).
La più significativa opera del C. è aVerona il palazzo Ottolini Vaccari, iniziato nel 1764, che chiude la lunga serie degli edifici sul lato occidentale di piazza Bra.
È ...
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BELLOTTI, Giovambattista
Maria Teresa Cuppini
Nacque nel 1667 aVerona, dove fu allievo di A. Voltolini, freddo e manierato ritrattista. Passò quindi a Venezia, dove si perfezionò nel disegno presso [...] dipinse anche per la chiesa di S. Nicolò a Sant'Ambrogio di Valpolicella una pala raffigurante la de' pittori degli scultori et arch. veronesi, Verona 1718, p. 195 (agg. p. 12); G. B. Lanceni, Ricreazione pittorica, Verona 1720, I, pp. 19, 20, 47, ...
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CIGNAROLI, Gian Domenico
Franco R. Pesenti
Nacque aVerona il 18 maggio 1724 da Leonardo e da Maddalena Vicentini. Fu il fratello di primo letto Giambettino ad avviarlo alla pittura, ed è probabile [...] ; SS. Siroe Libera: Miracolo dei ss. Siro e Libera; SS.Trinità: S. Giovanni Evangelista e S. Luigi (ovati).
Leonardo, nato aVerona il 23 luglio 1775, avviato alla pittura dal C., disponendo alla morte di questo delle sostanze che gli erano pervenute ...
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BUTTURA, Romualdo
Franco Barbieri
Nato aVerona intorno al 1820, si qualificherà egli stesso (1846) "ingegnere architetto". Come ingegnere, si rese noto anzitutto dirigendo i lavori del nuovo tronco [...] . 53 s.). Nella prefazione al lavoro il B. auspicava quella ricostruzione dell'insigne monumento antico (cfr. C. Anti, L'arco dei Gavi aVerona, in Architettura e arti decorative, I [1921-1922], p. 121)che sarà compiuta solo quasi un secolo più tardi ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...