FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 aVerona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] 1607. Del 1606 è il S. Bartolomeo che libera un'indemoniata, già nella chiesa di S. Bartolomeo della Levata aVerona e oggi a Castelvecchio. Firmata e datata 1608 è la macchinosa pala di S. Maria del Paradiso, raffigurante I ss. Gregorio e Rocco ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] stato ricevuto [il B.] a Torino, paese in questo di ciechi, per professore di belle lettere; l'abbiamo avuto aVerona sei mesi, e non sa d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 445-450; P. A. Paravia, Della vita e degli studi di G. B., Torino 1842 (è ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 aVerona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] è il Trattato della pratica di Geometria in cui oltre i principj di essa vi sono molti insegnamenti… di Perini, pubblicato aVerona nel 1727. Sia il Giornale dei Letterati d’Italia (Venezia 1727, XXX-VIII, I, pp. 547-548) sia la Bibliografia storico ...
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PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] è la pala con S. Antonio da Padova e s. Vincenzo Ferreri di Trescore Cremasco, che l’iscrizione autografa sul retro dice dipinta aVerona nel 1762 (Carubelli, 1997). Il dipinto, insieme alle tele, verosimilmente coeve, per S. Alessandro in Colonna ...
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VORARLBERG
H. Swozilek
Regione storica dell'Austria occidentale.Fin dall'Antichità la regione - che giunge fino alle Alpi retiche e a N-O tocca il lago di Costanza (Lacus Brigantinus), dove era anche [...] metà del sec. 12°) è stata messa in rapporto con le parti più antiche della porta di bronzo di S. Zeno aVerona (Fillitz, Pippal, 1987, pp. 142-143).Tra le croci trionfali, la meglio conservata è il Cristo di Ludesch (Bregenz, Vorarlberger Landesmus ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] ; deve invece essere respinto il riferimento al pittore della Madonna adorante il Bambino nel Museo di Castelvecchio aVerona, proposto da H-J. Eberhardt (Pisanello, 1996).
Fonti e Bibl.: L.N. Cittadella, Notizie amministrative, storiche, artistiche ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] onorevole, e poi per alcuni anni girò il Veneto alla ricerca delle radici dell’arte della sua famiglia: a Padova vide i dipinti dello zio Pietro e aVerona frequentò per alcuni mesi l’altro zio Mariano e il cugino Mario Paolo (Pajetta, 2009, p. 1218 ...
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FLORENZUOLI (Florenzoli, Florenzolli, Firenzuoli, Renzuoli), Pier Francesco (Pierfrancesco da Viterbo)
Daniela Lamberini
Figlio di Michele, nacque a Viterbo intorno al 1470 da nobile famiglia originaria [...] , Roma 1986, p. 64; G. Mazzi, Il Cinquecento: i cantieri della difesa, in L'architettura aVerona nell'età della Serenissima (sec. XV-sec. XVIII), a cura di P. Brugnoli - A. Sandrini, Verona 1988, I, pp. 93, 99, 102, 136 n. 20, 138 nn. 34, 42, 140 n ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] Urbino in una visita alle fortificazioni della Lombardia, durante la quale eseguì diversi disegni di architettura militare, soprattutto aVerona, alla porta S. Felice. I suoi disegni suscitarono l'ammirazione di Ferdinando d'Asburgo re dei Romani e ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] pagano firmata "Eques Franciscus Marchetus faciebat". Il 13 apr. 1680, nel corso di un viaggio per lavorare forse aVerona, fu internato nel lazzaretto della città scaligera in quarantena preventiva con la moglie, due figli piccoli, la serva Domenica ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...