INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] come testimone in una controversia tra il pittore Sebastiano Cicogna e un suo garzone, l'I. affermò di essere nato a Venezia, ma di abitare aVerona da trentasette anni (Da Re, 1913).
Il 3 ag. 1537 l'I. era presente al testamento del conte Lelio fu ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque aVerona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] e la Germania, Milano 1986, pp. 171-216; L. Rognini, Francesco Marchesini, in L'architettura aVerona nell'età della Serenissima, a cura di P. Brugnoli - A. Sandrini, Verona 1988, I, pp. 205, 212 s., 223; II, pp. 231-233; S. Marinelli, La pittura ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] 'ogni altra cosa che de negocii perché di nessuno si sentono espeditioni" (A. Caro, Lettere, I, p. 133).
Nell'ottobre 1550 il C ad abbandonare Trento. Il 26 maggio 1552 il C. giunse aVerona, dove morì due giorni dopo, nel convento degli olivetani di ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] del teatro e furono presto dimenticati.
Negli anni immediatamente precedenti al suo trasferimento a Modena, avvenuto nel 1722, lasciò spesso Padova, per recarsi aVerona e a Venezia. Nel 1722 accettò di trasferirsi presso la corte del duca di Modena ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque aVerona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] di quel materiale differisce da quello delle pietre colle quali, crude o cotte, si è fatto fino ad oggi l'architettura" (I manuali di A. Melani, in Arte e storia, III[1884], pp. 347 s.).
Nell'annosa disputa per la facciata di S. Maria del Fiore il C ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] di S. Alessandro. Intorno al sepolcro Longhi sono state aggregate molte opere, tra le quali l'arca di Guglielmo di Castelbarco aVerona, presso la chiesa di S. Anastasia, la Madonna dell'Ist. delle Orsoline presso il monastero di S. Michele sul Dosso ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque aVerona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] dal Cinque al Settecento, in L'Ospedale e la città. Cinquecento anni d'arte aVerona (catal.), a cura di A. Pastore - G.M. Varanini - P. Marini - G. Marini, Verona 1996, pp. 157, 170; G. Peretti, in Cento opere per un grande Castelvecchio (catal ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] con S. Giacomo, S. Antonio da Padova e una clarissa donatrice, del Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte aVerona.Estremamente scarse sembrano le testimonianze rimaste dell'attività di Tomaso successiva al 1358, quando è documentata la sua presenza ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] S. Davoli, Bologna 1986, pp. 207-222; P. Marini, F. G.B., in L'architettura aVerona nell'età della Serenissima, a cura di P. Brugnoli - A. Sandrini, II, Milano 1988, pp. 253-256; P. Rigoli, L'architettura effimera: feste, teatri, apparati decorativi ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] metallo: la sepoltura della santa eponima nella chiesa di Sainte-Magnance (Yonne) e quella dei Ss. Sergio e Bacco, oggi aVerona (Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte), entrambe della fine del sec. 12°; del beato Stefano di Obazine, nell'abbazia ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...