GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] del sec. 10° nel Salterio di Aethelstan (Londra, BL, Cott. Galba A.XVIII, cc. 21r, 2v), in mezzo ai nove cori angelici e ai ), che ricorre per es. nelle porte in bronzo di S. Zeno aVerona, della seconda metà del sec. 11°, nel g. universale dipinto da ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] dopo la costruzione; va rilevato tuttavia che, ca. un cinquantennio più tardi, il s. a carena della chiesa di S. Zeno, sempre aVerona - poi ampiamente restaurato nell'Ottocento -, non accoglieva l'incavallatura zoppa associata al tirante metallico ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] 202v), della Crocifissione, come nei v. di Durham (Dean and Chapter Lib., A.II.17, c. 38v) e di San Gallo (Stiftsbibl., 51, p. 266 ), e nelle raccolte neotestamentarie, come in un manoscritto miniato aVerona intorno al 1228 (Roma, BAV, Vat. lat. 39 ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] a Cangrande I della Scala (m. nel 1329; ora aVerona, Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte), a Mastino II (m. nel 1351) e a di Khān-i Jahān Tēlingānī (1372) e di ῾Isā Khān Niyāzī, a Delhi.Un altro tipo di m. è quello della torre-tomba, una ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] dei Mesi costituisce infine uno dei soggetti più diffusi nelle decorazioni a rilievo delle cattedrali: da Modena aVerona, a Ferrara, a Parma, ma anche ad Amiens e a Saint-Denis. In alcuni casi le personificazioni dei Mesi sono rappresentate ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] però, i casi di r. di statue come simboli cittadini, figure di fontane, ecc. (il 'Regisole' a Pavia, 'Madonna Verona' aVerona, il s. Teodoro a Venezia, fatto con un torso dell'imperatore romano Adriano in armatura, la copia del Diadúmenos sul tetto ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] o come fondo per altrettanto classicheggianti rilievi. In riferimento alla prima categoria si possono ricordare il f. nella basilica di S. Zeno aVerona, della fine del sec. 12°-inizi del 13° (Simeoni, 1909, pp. 63-64), quello in S. Maria di Castello ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] 1973, p. 411).
L'attività di architetto teatrale lo impegnò dapprima aVerona al teatro Filarmonico nel 1740, per Alessandro nelle Indie di A. Hasse, e per Ezio di A. Carlone, quindi a Bologna, dove nel 1741 allestì le scene per l'Ezio di Metastasio ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] II e la corte dei da Romano, ibid., pp. 105-111.
F. Zuliani, Gli affreschi del palazzo abbaziale di San Zeno aVerona, ibid., pp. 113-115.
F. Bologna, Divi Iuli Caesaris: un nuovo busto federiciano e gli interessi dei circoli umanistici del Regno ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] accreditabile la congettura orientata verso un soggiorno nel terzo decennio, di poco posteriore al ritorno di Balestra aVerona nel 1719. In effetti è senz'altro possibile rilevare derivazioni bolognesi piuttosto chiare già agli esordi della ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...